Un’arte giapponese
Un’arte giapponese
a cura di Iko e Salvatore Damiani
foto di Shunji Ohkura
La cucina giapponese, unica nel suo genere, appartiene a un composito universo estetico, in cui le forme curate ad arte si legano ai delicati sapori degli ingredienti naturali. L’estetica del Sapore illustra, attraverso immagini, utensili e mihon - le riproduzioni iperrealiste dei piatti, considerate una vera e propria forma di artigianato artistico - quanto vista e gusto siano complementari nella comprensione di etica ed estetica della gastronomia giapponese. La mostra e' divisa in sezioni: riso, pesce, sushi, paste, verdure, carni, dolci, mihon, te', sake e cibi stagionali in riferimento alle festivita'.
L’attenzione costantemente rivolta dai giapponesi alle geometrie variabili presenti in natura e' alla base del culto estetico evidenziato come elemento fondamentale della loro cultura. La ricerca di una perfezione formale tesa a creare l’inimitabile equilibrio dell’ambiente ha prodotto nei secoli un concetto di esperienza estetica che coinvolge tutti i sensi, il bello e' anche buono e odora di buono. La cucina giapponese non fa eccezione, nell’arte culinaria, anzi, l’esaltazione della forma e del simbolismo sintetizzano mirabilmente una tradizione e una storia millenaria.
La presentazione delle pietanze, dunque, risponde a due requisiti di pari importanza: soddisfare il palato non meno che la vista. In questo senso l’espressione “mangiare con gli occhi" sembra coniata ad hoc per l’arte culinaria nipponica, ma a beneficio di uno strabiliante risultato finale le pietanze giapponesi vengono “preparate" piu' che cucinate, tagliando, disponendo con cura, adornando.
Ci si accosta alla tavola in una condizione di spirito sottolineata dal rispetto delle stagioni, ad ognuna delle quali vengono adattati cromatismi e sapidita' suggerite dall’ambiente naturale: ai commensali non resta che cogliere “l’anima" di un pasto, caratterizzato dalla peculiarita' degli accostamenti piuttosto che dalla quantita'. Sebbene in contrasto con la tradizione culinaria occidentale, la cucina giapponese ha trovato largo seguito non solo in America ma di recente anche in Europa, dove il fascino dei sushi bar ha contagiato un pubblico attento ormai non solo al nuovo ma anche alle caratteristiche dietetiche, che rispondono negli ingredienti base della cucina giapponese, riso, pesce, verdure, ad esigenze nutrizionali tutt’altro che sottovalutabili. Lacche rosse e nere, terrecotte grezze, delicati motivi floreali incorniciano ogni giorno in Giappone piccoli capolavori da portare in tavola, e, senza nulla togliere alla schiettezza dei colori mediterranei, ci e' sembrato giusto divulgare il senso e il gusto di un’arte quotidiana.
Istituto Giapponese di Cultura
via Antonio Gramsci, 74 - Roma
Orari d'apertura: lun-ven 9.00-12.30/14.00-18.30 merc fino alle 17.30
Ingresso libero