Forest. L'artista e' conosciuta a livello internazionale per la sua ricerca fotografica analitica iniziata negli anni ’90 con “Bewohner" e proseguita con “Rokytni'k" nel 1997, “Vielsalm" nel 1999, “Female" nel 2000 e “Brixton" nel 2002. Se si guarda a questi cicli di immagini e' possibile rintracciare un grande interesse per il paesaggio e per i suoi dettagli piu' microscopici.
Forest
Raffaella Cortese e' lieta di presentare per la prima volta in Italia “Forest", il
nuovo progetto fotografico di Jitka Hanzlova', recentemente esposto al Folkwang
Museum di Essen ed ora visibile nella sua completezza in galleria.
Jitka Hanzlova' e' conosciuta a livello internazionale per la sua ricerca fotografica
analitica iniziata negli anni ’90 con “Bewohner" e proseguita con “Rokytni'k" nel
1997, “Vielsalm" nel 1999, “Female" nel 2000 e “Brixton" nel 2002.
Se si guarda a questi cicli di immagini e soprattutto alle fotografie di “Vielsalm"
e' possibile rintracciare un grande interesse per il paesaggio e per i suoi dettagli
piu' microscopici. “Forest" rappresenta lo sviluppo estremo di questo tema: si
compone di 45 fotografie scattate tra il 2000 e il 2005, in cui Jitka Hanzlova'
affronta l’iconografia classica del bosco in modo fortemente anti-classico, come
suggerisce Urs Stahel in un testo critico. La quasi totalita' delle immagini ritrae
la foresta nei diversi aspetti che assume durante il ciclo delle stagioni (scelta
estetica e poetica gia' presente in “Rokytnik"): alberi, rami, radici, muschi, erbe
sono fotografati dall’artista quasi sempre durante la notte oppure al crepuscolo,
esasperando la luce naturale per dare vita ad una varieta' di toni che spaziano
dall’iridescente, all’opaco, al saturo.
La lunga ricerca di Jitka Hanzlova' e le estenuanti incursioni notturne nel bosco
rappresentano un vero e proprio viaggio interiore dell’artista e un tentativo di
ritrovare ed esplorare le proprie radici antiche, il proprio io piu' profondo,
personale e collettivo.
“Forest" e' un viaggio attraverso le “foreste" dell’infanzia e dell’adolescenza,
attraverso le memorie complesse del periodo precedente il suo esilio politico.
Inaugurazione: 3 Marzo 2006
Galleria Raffaella Cortese
Via Stradella 7 - Milano
orari: da martedi' a sabato 15-19,30 e su appuntamento