Personale. Le opere dell'artista sono realizzate a partire da vecchie foto in bianco e nero di inizio Novecento rese uniche con la pittura e con l'inserimento di scritte a mano libera e numeri stampigliati.
Mostra personale
Emilia si inaugurera' una mostra personale di Giovanni Sesia.
Ne' pittore, ne' fotografo, Sesia ama definirsi artista, a tutto campo.
Le sue opere, che si sono gia' potute ammirare a Palazzo Magnani in occasione
della mostra Il volto della
follia, sono realizzate a partire da vecchie foto in bianco e nero di
inizio Novecento rese uniche con la pittura e arricchite con l’inserimento
di scritte a mano libera e numeri stampigliati.
Sesia ritrae personaggi senza nome: volti, ma anche ritratti di
gruppo e singoli. Personaggi in posa che sembrano in attesa. Quelli ritratti
da Sesia sono volti muti e inquieti che affiorano dalle pieghe del passato
chiedendo di essere ricordati. Questi volti hanno sguardi di sfida, che
fanno riflettere sul passare del tempo e sul senso della vita.
Oltre ai ritratti Sesia propone anche nature morte: si tratta di
oggetti inanimati abbandonati da mani sconosciute, strumenti musicali
silenziosi, macchine fotografiche e sedie. Sono soprattutto queste ultime a
trasmettere un senso di abbandono, coperte come sono da teli e lenzuoli,
come quelli che coprono i mobili delle case che restano chiuse a
lungo.
L’identita' di persone e luoghi ritratti non e' data sapersi, Sesia
parla di un lavoro sviluppatosi a partire da ritrovamenti fortuiti di
fotografie, dalle quali e' partito il processo di elaborazione che ha portato
alle opere finite.
La scelta della fotografia e' stata dettata dal suo valore come
strumento per eccellenza della memoria.
Inaugurazione sabato 25 febbraio ore 17,30
Studio de’ Bonis
Via Emilia San Pietro, 30 42015 Reggio Emilia.
Orari di apertura: dal martedi' al sabato: 10-13 / 16-19, domenica: 16-19 chiuso il lunedi' tutto il giorno e il giovedi' pomeriggio