L'artista non si inserisce in una scuola o in una tendenza specifica. Nei dipinti in mostra, figure femminili rivivono come "allucinate" un ricordo nostalgico dei loro compagni perduti.
Dipinti.
Gabriele Funaro e' un artista del tutto particolare nel panorama dei giovani artisti
italiani ed europei. Non si inserisce in una scuola o in una tendenza specifica. E'
un solitario che vive la sua creativita' in una struggente solitudine che a volte
sconfina nel solipsismo, perche non ammette nessun'altra realta' al di fuori o al di
la' del suo io creativo.
Le figure ed i fantasmi della sua fantasia, i marinai senza volto, quasi avesse
timore a definirli con lineamenti riconoscibili, le donne e le marine struggenti,
liquefatte e sciolte negli angoli piu' remoti del suo io psicologico, sembrano
costruirsi da soli come se fossero frutto non di un faticoso lavoro al cavalletto,
ma scappassero furtivamente dal suo pennello contro la sua stessa volonta'.
Nelle opere qui esposte le figure femminili, con ricordi surreali, rivivono come
"allucinate" un ricordo nostalgico dei loro compagni perduti.
Inaugurazione: Martedi' 28 Febbraio ore 19
Studio DR -Spazio Visivo
Via Angelo Brunetti 43 - Roma
Orari: 10.30 - 13.00 / 16.30 - 19.30 - Sabato e festivi su appuntamento.