Lettere nascoste. La ricerca dell'artista e' centrata sul tema del segno. Il segno tracciato a china su fondi colorati con te' o caffe' si arricchisce man mano di variazioni scandite in una sorta di rete impalpabile.
Lettere nascoste
Hafiza, nata in Algeria vive e lavora da qualche tempo a Roma.
Artista autodidatta ed acquerellista raffinata, nonche' architetto di formazione, ha esposto in vari paesi in Europa ed in Africa. Dopo una tappa formativa a Roma, tredici anni fa, importantissima nel suo percorso di pittrice, Hafiza presenta in questa seconda mostra personale romana un’altra fase della sua evoluzione.
La ricerca artistica di Hafiza e' centrata sul tema del segno, retaggio prima di antiche scritture, carico poi di molteplici valenze. Il segno tracciato a china su fondi colorati con te' o caffe' si arricchisce man mano in variazioni infinite, scandite in una sorta di rete impalpabile. Questa rete sottile di segni verticali e orizzontali si apre impercettibilmente. Emergono elementi paesaggistici, forme morbide e oggetti immaginari, simboli familiari: donna, pianta, uccello, uovo, golfo, sole.
Lo spettatore coglie di primo acchito forme sinuose, sagome femminili, teste di uccello, braccia intrecciate in un gioco di curve e di arabesche in cui il colore si insinua in mille gradazioni nate dal caldo rossiccio della terra. La forma della lettera appare in un secondo momento, proiezione dell’inconscio di chi guarda.
Il messaggio trasmesso e' si', l’espressione dei sentimenti e dei sogni dell’artista, ma rimane tutto da indovinare perche' queste lettere nascoste suggeriscono ma non dicono.
Testo di Odile Lasbats Spazzolini
Inaugurazione: Mercoledi' 1 marzo 2006 ore 18,30
Galleria de La Cuba d'Oro
Via della Pelliccia, 10 - Roma
Orario: dal martedi' al sabato: 17 - 20