Passami il sale. In mostra dieci artwork (stampa lambda su alluminio), realizzati dall'artista nel 2003 per illustrare la rubrica Passami il sale del mensile Donna edito da Hachette e allora diretto da Daria Bignardi.
Passami il sale.
illustrazioni da tavola.
In mostra dieci artwork (stampa lambda su alluminio, cm 100x70 e cm
100x100), realizzati da Franco Grazioli nel 2003 per illustrare la
rubrica Passami il sale del mensile Donna edito da Hachette e allora
diretto da Daria Bignardi.
Franco Grazioli e' un artista. Una di quelle persone che riescono a
esprimere quello che provano, generalmente un punto di vista poetico e
imprevedibile, solo quando creano.
Cercavo un artista che illustrasse una rubrica di Donna , il mensile
di Hachette che ho diretto per due anni. Il resto del giornale era
commentato dai disegni di David Shrigley, “the smartest artist-satirist
of a brilliant generation", come lo chiamano in Inghilterra. dove e'
giustamente celebrato per i suoi “cult bestsellers". Io vado matta per i
suoi scarabocchi crudeli, e non riuscivo a crederci quando accetto' di
collaborare a una semisconosciuta rivista italiana. Non mi rendevo conto
che l’entusiasmo di David era l’inizio della fine di Donna: difficile
che il pubblico italiano si buttasse in massa a comprare un giornale che
un artista inglese di culto definiva “algido ed elegante".
C’era una rubrica pero' che non mi sentivo di far commentare a Shrigley:
quella di cucina. Sentivo che per “Passami il sale", cosi' avevamo deciso
di intitolarla in omaggio a un romanzo di Clara Sereni, il tratto
feroce di David non poteva funzionare. Volevo qualcosa di poetico e
imprevedibile.. Non mi bastava un disegno, volevo un’opera d’arte
ispirata a una ricetta. Mi sono ricordata del lavoro di Franco Grazioli.
Essendo un amico da tantissimo tempo, anzi “il mio piu' vecchio amico",
come ho il vezzo di presentarlo le poche volte che riesco a trascinarlo
fuori dal suo triangolo bolognese fatto di casa-studio- passeggiata col
cane Berlin, Franco , da anni, oltre ai libri e al suo lavoro ufficiale,
mi manda biglietti natalizi e meravigliose cartoline dipinte da lui. Gli
ho chiesto di immaginare per le ricette filosofiche di “Passami il
sale" delle opere originali che riuscissero a comunicare, ma anche un
po’ a prendere in giro, i ragionamenti di grandi chef contemporanei in
estasi creativa . Il risultato di quel lavoro lo vedete in questa
mostra. Io lo trovo poetico e imprevedibile. Proprio come Franco
Grazioli, il mio piu' vecchio amico.(Daria Bignardi)
Inaugurazione: Venerdi' 3 marzo 2006, ore 20,30
Associazione culturale Civico 32
via Nazario Sauro 24/A - Bologna
Orari: Da lunedi' a venerdi' ore 11 - 24