Aida Ruilova
dal 27/3/2006 al 27/4/2006
Segnalato da
27/3/2006
Aida Ruilova
Galleria Francesca Kaufmann, Milano
I video dell'artista berlinese, quasi dei collages cinematografici, fanno del montaggio e della concisione formale lo strumento per narrazioni asintattiche. Per la sua prima personale italiana la galleria presenta ‘Countdowns’, una videoinstallazione a due canali proiettata a Times Sqare in occasione di Capodanno. L’opera esibisce una cifra costante e un peculiare interesse al paesaggio.
Countdowns. Collages cinematografici.
I video di Aida Ruilova, quasi dei collages cinematografici, fanno del montaggio e della concisione formale lo strumento per narrazioni asintattiche. Per la sua prima personale italiana Aida Ruilova presenta ‘Countdowns’, una videoinstallazione a due canali proiettata a Times Sqare in occasione di Capodanno. L’opera esibisce una cifra costante nel lavoro di Aida Ruilova, il suo peculiare uso del paesaggio. Nell’economia dei suoi video, mentre lo spettatore e' in larga misura aggredito da un condensato di esperienze traumatiche o dalla narrazione di queste, il paesaggio permane come qualcosa di statico, quasi un rimando alla pittura. Quello che sembra essere stato un luogo piacevole viene tramutato in un ambiente spettrale e minaccioso. Il senso di terrore e di follia che aleggia intorno ai personaggi e alle situazioni dei suoi video pare infiltrarsi nel paesaggio, sfalsandone i toni.
Per costruire ‘Countdowns’ Ruilova utilizza un espediente cinematografico, un rapidissimo, quasi violento zoom out. Ciascun lato della proiezione, contemporaneamente ma attraverso situazioni differenti, mostra un certo numero di paesaggi ricorrenti, ognuno delegato a introdurre gli strani e nefasti numeri di un conto alla rovescia. Piu' simile a un ossessivo preludio al disastro, il lavoro presenta i personaggi voltati di spalle. Per il sonoro di ‘Countdowns’ Aida Ruilova ha rimanipolato l’audio registrato durante le riprese, mixandolo con suoni elaborati in collaborazione con i gruppi Black Dice e Wolf Eyes.
Nello spazio al primo piano Aida Ruilova espone una selezione dei suoi primi video, in cui sono presenti personaggi vicini ai protagonisti di ‘Countdowns’, ritratti in questo caso nelle loro individuali idiosincrasie. Le videoinstallazioni a un canale di Aida Ruilova danno forma a un uso sintetico della lingua inglese, per lo piu' ridotta a suoni onomatopeici e a gemiti, o a quel tipo di espressioni pronunciate soprappensiero, quasi per abitudine o per caso, quando un io nascosto sembra emergere dalle maglie di una struttura linguistica normalmente autocensurata.
Inaugurazione: martedi' 28 marzo 2006, h.19
Galleria Francesca Kaufmann
via dell'Orso, 16 - Milano