Paesaggi Letterari. L'artista continua il progetto, inaugurato nel 2003, di registrazione, attraverso lo sguardo di artisti e fotografi, dei mutamenti sociali, ambientali e culturali che intervengono sul paesaggio.
Paesaggi Letterari
La Galleria Il Portale di Cles presenta il terzo appuntamento con la fotografia: Marco Cattani continua il progetto, inaugurato nel 2003, di registrazione, attraverso lo sguardo di artisti e fotografi, dei mutamenti sociali, ambientali e culturali che intervengono sul paesaggio. La galleria si ripropone, dunque, come punto di riferimento per l’attuazione di progetti inediti legati al mondo della fotografia, in costante dialogo con la contemporaneita'.
Floriano Menapace e' nato a Trento nel 1946 e si occupa di fotografia dalla fine degli anni Sessanta, con la duplice prospettiva di fotografo e come studioso di storia della fotografia, fondatore dell’Archivio Fotografico Storico della Provincia Autonoma di Trento. Nella mostra intitolata “Paesaggi Letterari" presenta 75 fotografie sul tema del paesaggio realizzate tra gli anni Ottanta e oggi.
Si tratta di un paesaggio trentino fotografato attraverso un “apparato culturale", che guida l’occhio insieme alle citazioni dei grandi fotografi della tradizione americana, da Paul Strand a Robert Adams e di quella tedesca della Neue Sachlichkeit.
Fondamentale nella sua opera sono i riferimenti ai maestri studiati in Archivio, dai Fratelli Pedrotti a Giuseppe Garbari, a Federico Vender, un’attenzione particolare e' dedicata anche alla cinematografia di montagna di area tedesca degli anni Trenta.
La sua idea di paesaggio e' fortemente legata alla memoria, ricorrendo pero' anche a suggestioni letterarie e musicali, filtrate, indirette, elaborate storicamente. Emerge in Floriano Menapace il gusto per un’immagine erudita, che si ricollega anche all’origine della valorizzazione estetica del paesaggio alpino del Settecento, con Rousseau e Saussure, che con i Voyages dans les Alpes diede il via alla creazione dei “belvedere" e degli itinerari panoramici.
L’Autore ritrova nel paesaggio l’immagine della memoria, in cui le dimensioni del sogno e del ricordo d’infanzia sono richiamate da riferimenti piu' o meno espliciti al cinema di Bergman. Menapace ricerca in un territorio conosciuto l’idea di un’avventura esotica da compiersi seduto, un viaggiatore mitteleuropeo sulle tracce di Chatwin e della Patagonia.
Francesca Dolzani, laureata con Italo Zannier all’Universita' Ca’ Foscari di Venezia, sta svolgendo un Dottorato di Ricerca in Storia della Fotografia presso la stessa Universita'.
Si occupa inoltre della catalogazione informatica presso archivi fotografici storici e collabora con La Biennale di Venezia.
Inaugurazione sabato 18 marzo 2006, ore 18.00
Galleria Il Portale
via Fabio Filzi 3 - Cles
Orario: Martedi'/Sabato 9-12 15-19 Chiuso Domenica e Lunedi'