Codice binario. In mostra circa venti lavori dell'artista veneziano: sculture, tele, grafiche e tavole alfanumeriche di piccole e grandi dimensioni, atte ad enucleare il percorso artistico di Rava' negli ultimi anni. A cura di Giorgia Calo'.
Codice binario
a cura di Giorgia Calo'
Dopo il successo a Palazzo Barberini, martedi' 21 marzo alle ore 18.30, presso la galleria World’s Artists in Via Margutta si terra' la seconda inagurazione della mostra personale di Tobia Rava' ''Codice Binario'', a cura di Giorgia Calo'.
Saranno presentati in mostra circa venti lavori dell'artista veneziano: sculture, tele, grafiche e tavole alfanumeriche di piccole e grandi dimensioni, atte ad enucleare il percorso artistico di Tobia Rava' negli ultimi anni.
La logica alfa-numerologica, che sottende le opere di Rava', e' intesa come codice binario in quanto, secondo la posizione occupata dalla cifra all’interno della tela, il numero assume un valore diverso in base alle regole della ghematria (criterio di interscambio delle 22 lettere che compongono l’alfabeto ebraico in numeri, in cui ogni lettera corrisponde ad un numero cosi' che ogni successione alfabetica puo' considerarsi una somma aritmetica). Tale linguaggio codificato raccoglie inoltre elementi linguistici e filosofici che vanno a costituire una sorta di magma pittorico fatto di lettere e numeri che tendono a formare sulla superficie della tela boschi, volti, fughe, vedute, portici.
In occasione della mostra saranno esposte alcune opere inedite, realizzate dall'artista appositamente per la mostra romana, tra le quali una splendida veduta del Colosseo.
Tobia Rava' (Padova nel 1959), lavora a Venezia. Si e' laureato in Semiologia delle arti all’Universita' di Bologna, allievo di Umberto Eco, Renato Barilli, Omar Calabrese, Flavio Caroli. Dipinge dal 1971 ed ha esposto dal 1977 in mostre personali e collettive in Italia, Belgio, Croazia, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Argentina, Giappone e Stati Uniti. Presente in collezioni, sia private che pubbliche, in Europa, negli stati Uniti, in America latina e in Estremo Oriente. Dal 1988 si occupa di iconografia ebraica. Dal 1993 e' il promotore del gruppo Triplani. Nel 1998 e' tra i soci fondatori di Concerto d’Arte Contemporanea e nel 2005 dello spazio PaRDeS.
La mostra e' realizzata in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea Horti Lamiani - Bettivo'.
Con il patrocinio del Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali, della Comunita' Ebraica di Roma e della Regione Lazio - Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio.
Con il contributo di: Galleria d’Arte l’Occhio; Ermanno Tedeschi Gallery; Galleria Radar; Abitart Hotel; Comune di Codigoro - Assessorato al Turismo.
Inaugurazione: Martedi' 21 marzo 2006, ore 18.30
World’s Artists
Via Margutta, 3 - Roma