Istituto Culturale Ceco
Roma
via Costabella, 28-32
06 99705158
WEB
Vladimir Boudniik
dal 21/3/2006 al 13/4/2006
9 - 13, 14 - 17 dal lunedi' al venerdi'

Segnalato da

Susanna Horvatovicova



approfondimenti

Vladimir Boudnik
Jan Placa'k



 
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21/3/2006

Vladimir Boudniik

Istituto Culturale Ceco, Roma

La mostra personale raccoglie le opere grafiche piu' significative del pittore praghese che ha mantenuto per tutta la vita una visione concreta del mondo, nella convinzione che il corpo e la materia rimangano inscindibili dalle energie e dalla forza psichica che pervadono l’universo.


comunicato stampa

Grafica

a cura di Jan Placa'k

L’Istituto Culturale Ceco a Roma, che organizza ogni mese un ricco programma di eventi culturali interdisciplinari all’insegna della musica, della letteratura e delle arti visive ceca e internazionale, e' lieto di invitarLa mercoledi' 22 marzo alle ore 18 all’inaugurazione dell’esposizione " a cura di Jan Pla'cak “Vladimi'r Boudni'k - Grafica". La mostra personale (22 marzo - 14 aprile 2006) raccoglie le opere grafiche piu' significative del pittore praghese Vladimi'r Boudni'k.

Vladimi'r Boudni'k (Praga 1924-1968) e' considerato uno dei principali esponenti cechi dell’astrattismo e dell’Informale materico e segnico del secondo dopoguerra, insieme ai pittori Mikulaš Medek, Josef Istler e Va'clav Bošti'k. Boudni'k ha mantenuto per tutta la vita una visione panteistica e concreta del mondo, nella convinzione che il corpo e la materia rimangano inscindibili dalle energie e dalla forza psichica che pervadono l’universo.

Nel corso degli anni ’40 e ’50, Boudni'k si e' dedicato ad un’intensa attivita' performativa, organizzando piu' di 200 azioni dimostrative, ha improvvisato lezioni per le strade, al fine di stimolare la gente a ritrovare le radici della visione artistica. Ha mostrato ai passanti a guardare la bellezza delle forme astratte, le macchie ed i cretti che si trovavano lungo le pareti fatiscenti della citta'. L’ambiente urbano e' stato l’universo privilegiato di Boudni'k, da cui ha attinto materiali ed ispirazione. L’artista, non a caso, lavorava come operaio e amava frequentare le osterie ed i quartieri popolari di Praga, insieme al suo amico scrittore Bohumi'l Hrabal.

Vladimi'r Boudni'k e' noto per avere fondato un nuovo movimento artistico chiamato “Esplosionismo". Nel Manifesto del 1949 l’autore ha definito la tela esplosionista in questi termini: “Il quadro deve essere una pellicola fimlmica con un numero illimitato di possibilita' e di un’esplosione psichica concisa all’interno di una superficie immobile ed esibita in un tempo infinitamente corto". Boudni'k ha concentrato l’attenzione sul processo artistico, piuttosto che sull’opera finita, un’operazione che ha un tempo ben definito, di cui rimangono solo poche tracce sulla carta e sulla tela. L’artista ha seguito un percorso artistico non dissimile all’artista informale Alberto Burri. Negli anni ´50, mentre Burri sperimentava nuovi materiali come sacchi, plastiche e cretti, Boudni'k ha iniziato a sperimentare materiali insoliti, presi soprattutto dalla fabbrica in cui lavorava: lastre di matrici metalliche su cui apponeva scalfitture, colpi di martello e di scalpello, che bruciava con il gas. Gradualmente l’autore ceco ha combinato la tecnica della litografia con l’utilizzo di un altro metodo sperimentale: all’interno della composizione creata su lastre metalliche ha inserito diversi materiali, come pezzi di stoffa, limature e gruccie di metallo, cordicelle, frammenti di ottone, filo spinato. L’asseblaggio di oggetti riportati su carta richiamavano alla mente impronte, tracce umane, paesaggi mentali e urbani. Ogni disegno e' stato composto lentamente e rimane un esemplare unico. A partire dal 1965, l’artista si e' dedicato alla preparazione di rilievi prodotti con la torniture di metalli lavorate attraverso con semplici operazioni di campi magnetici. L’attivita' di Vladimir Boudnik si e' interrotta bruscamente nel 1968, quando si e' suicidato, lasciando una ricca produzione grafica e letteraria, caratterizzati da un’inconfondibile coerenza ed integrita' interna.

Inaugurazione: Mercoledi' 22 marzo 2006, ore 18

Istituto di Cultura Ceco
Via Costabella 28-32 - Roma
Orari: 9-13, 14-17 dal lunedi' al venerdi'

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