Personale. In mostra una settantina di lavori divisi in una serie di stampe digitali su tela, una serie di rilievi tridimensionali in carta e cartoncino ed una serie di disegni a china e acrilici.
Mostra personale
La mostra, organizzata in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune
di Cagliari, la Fondazione del Banco di Sardegna e l'associazione "Marco Magnani",
vedra' esposta la piu' recente produzione dell'artista sassarese, si tratta di una
settantina di lavori divisi in una serie di stampe digitali su tela, una serie di
rilievi tridimensionali in carta e cartoncino ed una serie di disegni a china e
acrilici.
Questi lavori vogliono rappresentare una riflessione critica sulla attualita' e
legittimita' della astrazione decostruttiva (genere di ricerca puramente linguistico
all'interno del quale Panzino conduce la sua indagine) come strumento di analisi ed
interpretazione della realta' contemporanea.
"Cosa diventa l'arte nella cultura di massa? Panzino ha l'aria di porsi (e di
proporci) questa domanda, ma non lo fa attraverso la mobilitazione delle icone
contemporanee del consumo e della comunicazione, divenute in questi anni il
vocabolario piu' diffuso per veicolare discorsi di questo genere; sposta invece
l'interrogativo sul piano tutto interno dei mezzi e dei procedimenti. In questo, si
dimostra fedele alle radici del suo lavoro, che affondano solidamente nell'eredita'
del modernismo, per quanto si tratti di un modernismo non assunto passivamente ma
criticamente e lucidamente ripensato." (estratto da un testo di Giuliana Altea).
Centro Comunale d'Arte e Cultura Castello di San Michele
Via Sirai, s.n. - Cagliari