Casa di Ludovico Ariosto
Ferrara
via Ludovico Ariosto, 67
0532 244949 FAX 0532 208564
WEB
Fabrizio Ceccardi
dal 24/3/2006 al 6/5/2006
dal martedi' al sabato ore 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00, domenica, ore 10.00 - 13.00. Lunedi' chiuso
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Segnalato da

Leonardo Punginelli



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Fabrizio Ceccardi



 
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24/3/2006

Fabrizio Ceccardi

Casa di Ludovico Ariosto, Ferrara

Stanze Segrete. La mostra presenta oltre venti cibachrome caratterizzate da quattro nuclei di percorso, in altrettante sale; quattro sezioni dai seguenti titoli: ''Amori Feriti'', ''Landscape'', ''Light Box'' e ''Stanze Segrete''.


comunicato stampa

Stanze Segrete

Sabato 25 Marzo alle ore 18.00 sara' inaugurata a Ferrara, presso lo spazio di Casa dell’Ariosto, in Via L. Ariosto 67, la mostra fotografica dell’artista reggiano Fabrizio Ceccardi dal titolo ''Stanze Segrete''.

La mostra presenta oltre venti cibachrome caratterizzate da quattro nuclei di percorso, in altrettante sale; quattro sezioni dai seguenti titoli: ''Amori Feriti'', ''Landscape'', ''Light Box'' e ''Stanze Segrete''.

Negli scatti di Ceccardi la luce si frantuma, rimuove o indaga, rimarca e ricompone la texture/patina delle cose, oppure si fa evanescente, ristagna o evapora, compenetrando e riflettendo superfici che si animano quasi in una sorta di essenza ectoplasmica.
Gli interni ci proiettano in una dimensione speculare, rispetto alla nostra fisicita', di presenza/assenza, ove oggetti e cose del quotidiano sembrano animarsi, per divenire essi stessi essenza, momenti di vita.

In atmosfere rarefatte appaiono improvvisi squarci di luce nebbiosa, che inglobano il tutto e lasciano affiorare le forme evanescenti dell’inconscio e del ricordo.
Nelle opere qui presentate di Fabrizio Ceccardi si avverte forte e persistente il senso del vissuto antropico fatto di segni, di apparente abbandono.

Le ''Stanze Segrete'' si rivelano, cosi', come luoghi dell’ anima: teche dell’ interiorita', dove alloggiano recondite struggenti emozioni. L’obiettivo, occhio della memoria, coglie la luce che riverbera impalpabile in una sorta di spazio/tempo sospeso, quale lo si puo' trovare ne ''La Tempesta'' di Giorgione o nella metafisica Attesa di ''Felice Casorati''.

La stessa luce esalta e contorna le linee delle architetture e soggiorna, ospite, nei silenti contenitori/stanza, ove a tratti si rivelano alcuni scorci d’ arredo, quasi lacerti di umanita' colti con un taglio prospettico visivo dal basso verso l’alto, a guisa di occhio di gatto, che ne sublima i volumi rendendoli presenza ed elemento mediatore del pensiero.

Pur attraverso tematiche diverse, il repertorio delle immagini si dipana mediante lo studio scrupoloso fatto di sfumati, di leonardesca memoria, ove anche il particolare sottende l’insieme, ed il tutto ed il nulla si equilibrano, in una intima e spirituale rappresentazione che indaga la poetica del vivere.

Casa di Ludovico Ariosto
Via L. Ariosto, 67 - Ferrara

Orari: dal martedi' al sabato ore 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.00, domenica, ore 10.00 - 13.00. Lunedi' chiuso.

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