In.nu e' il titolo che l’artista ha dato alle fotografie in esposizione ed e' l’unione tra la parola “in" ovvero dentro e “nu" che in francese vuol dire nudo. Lo spirito e il corpo cercano una rinascita, concatenati da un punto ortografico, una liaison insignificante ma tenace, indissolubile.
Rinascita In.Nu
A cura di Cristina Guerra
Officina Fotografica anche quest’anno e' lieta di partecipare all’evento organizzato per Milano Live Festa di Primavera. Per l’occasione inaugurera' la mostra “Rinascita. IN-NU", una personale con fotografie e video di Elena Milani, giovane artista che attraverso uno studio attento sulle modalita' espressive del proprio corpo crea delle opere di singolare intensita' e introspezione. Parallelamente verra' proposta una mostra collettiva sul tema della primavera che racchiude alcuni scatti eseguiti dai corsisti di Officina Fotografica.
Accompagnera' la mostra ''Rinascita In.Nu'' una selezione di squisite specialita' giapponesi dai ristoranti Nu-Pure Asian Cuisine, Sushi-Koboo, Nu-Cube e Ka-Kao.
Elena Milani e' una artista che lavora con il corpo, anche se non si puo' considerare esclusivamente una body artista. Le sue opere sono infatti un ibrido tra vari mezzi espressivi quali la fotografia, il video, la performance, dove il corpo e la sua interazione con luoghi e persone rimangono sempre il punto focale dal quale far partire ogni ricerca. L’artista spiega in questo modo la sua scelta di essere il soggetto delle sue opere: “Se devo dire qualcosa con la fotografia, lo dico anche con il corpo, per questo sono sempre presente nelle mie opere".
In.nu e' il titolo che l’artista ha dato alle fotografie in esposizione ed e' l’unione tra la parola “in" ovvero dentro e “nu" che in francese vuol dire nudo. Lo spirito e il corpo cercano una rinascita, concatenati da un punto ortografico, una liaison insignificante ma tenace, indissolubile. In queste immagini il corpo sporge da un pertugio, probabilmente una piccola finestra di una casa abbandonata. Si contorce, si tende in uno sforzo atavico, una ricerca archetipica del “fuori", visto nell’accezione di diverso, altro, oltre.
La dicotomia interno/esterno porta a pensare al mistero della vita, alla nascita, a una continua genesi. Il conflitto e' infatti serrato e drammatico. La scelta del dentro o interno comunica sicurezza, familiarita' l’esterno invece porta all’ignoto, alla liberta', al nuovo. La tensione non si sciogliera' e gli occhi dell’artista, abbacinati dal sole, rimarranno chiusi, forse una metafora della condizione umana e del suo eterno “non sapere".
Inaugurazione: sabato 25 marzo, ore 17.30-19.30, sara' presente l'artista
Galleria Officina Fotografica
Via Farini, 6 - Milano
Orari galleria: lun-gio 15:00-18:00 -altri orari su appuntamento