Gio' Marconi (vecchia sede)
Milano
via Tadino, 15
02 29404373 FAX 02 29405573
WEB
Due mostre
dal 3/4/2006 al 28/4/2006
martedi' - sabato 10,30-12,30, 15,30-19

Segnalato da

Carlotta Arlango




 
calendario eventi  :: 




3/4/2006

Due mostre

Gio' Marconi (vecchia sede), Milano

Momentary Monuments: un'installazione degli architetti Kuehn Malvezzi e dell'artista Michael S.Riedel. Jorge Pardo espone una serie di tavoli in legno compensato sulle cui superfici si alternano colori, forme astratte e riflessi. Inoltre un centinaio di t-shirts con stampate le immagini delle sue piu' grandi installazioni.


comunicato stampa

Momentary Monuments

Un'installazione degli architetti KUEHN MALVEZZI
e dell'artista MICHAEL S.RIEDEL

Gio' Marconi chiede agli architetti tedeschi emergenti Kuehn Malvezzi e all'artista Michael S.Riedel dopo la loro mostra di Berlino nel 2005 di esibire a Milano la seconda parte di Momentary Monuments.

KUEHN MALVEZZI (Wilfried Kuehn, Johannes Kuehn, Simona Malvezzi) sono noti per aver progettato la Friedrich Christian Flick Collection a Berlino. Nel 2002 hanno rinnovato l'ex-birreria Binding a Kassel per la Documenta 11 di Okwui Enwezor e lavorano soprattutto nel campo dell'arte moderna e contemporanea allestendo mostre nei musei ed istituzioni piu' importanti in Germania e in Austria.
MICHAEL S.RIEDEL ha fondato e diretto lo spazio espositivo Oskar von Miller Strasse 16 a Francoforte prima di diventare noto a livello internazionale con mostre a Vienna (Wiener Secession e Gabriele Senn Galerie), a Londra (Frieze Art Fair) e piu' recentemente a New York con una personale da David Zwirner.

A Milano KUEHN MALVEZZI e MICHAEL S.RIEDEL lavoreranno insieme ancora una volta con l'installazione di una mostra dei lavori recenti degli architetti.
Seguendo il tema dell'esperienza berlinese essi trasformeranno il primo piano della galleria Gio' Marconi in un evento spaziale che pone in evidenza la questione della presentazione e rappresentazione. Mentre KUEHN MALVEZZI presentano i loro progetti, Riedel presenta la presentazione degli architetti usando le strategie della duplicazione e dell'imitazione.

Lo show riflette anche il progetto della galleria che KUEHN MALVEZZI hanno realizzato nel 2004 per Gio' Marconi, introducendo una veduta differente degli spazi degli uffici della galleria, che normalmente sono invisibili, attraverso una fotografia architettonica di CANDIDA HOEFER installata nella mostra.
Due cataloghi della mostra disegnati dagli architetti e dall'artista riassumono gli shows di Berlino e di Milano.

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Jorge Pardo

Per la seconda mostra personale da Gio' Marconi l'artista Jorge Pardo (Cuba, 1963) presenta nel salone del piano terra una serie di tavoli di grandi dimensioni in legno compensato sulle cui superfici, attraverso un gioco di computer design, si alternano colori vivaci, forme astratte, riflessi e rotazioni, che a seconda di come e di dove vengono messi, attraverso simmetrie e trasformazioni geometriche, si riflettono come in un caleidoscopio dando vita a disegni, tassellazioni e a combinazioni ogni volta diversi ed infondendo a tali creazioni una innegabile sobria eleganza e stile lineare.

Nelle sale adiacenti piu' di un centinaio di t-shirts di cotone saranno esposte a muro e piacevolmente abbandonate sul pavimento. Sulle magliette saranno stampate immagini delle piu' grandi installazioni realizzate da Pardo: le lampade del Ristorante del Parlamento, Paul-Lobe Haus di Berlino del 2002; il bookshop realizzato nel 2000 per la DIA Foundation di New York; la barca a vela della Sala da Ballo al Royal Festival Hall di Londra del 1999; il progetto del 1998 di una unita' abitativa '4166 Sea View Lane' (intitolato come l'indirizzo civico) realizzato su commissione del MOCA di Los Angeles e destinato a diventare a fine mostra la sua residenza privata; il 'Pier' (molo) realizzato a Munster nel 1997; la sala lettura al Boijmans Museum di Rotterdam nel 1997; il bar di Lipsia nel 1996.

'..arte e' bellezza e promessa di felicita'...'': sia che le sue opere consistano in lampade, letti, sedie, tavoli, ambienti o barche a vela, Pardo propone un'idea di arte come luogo capace di appartenere alla vita, dove emozioni ed idee sono in continuo fermento. Quando Jorge Pardo realizza Pier a Munster nel 1997, costruisce un oggetto apparentemente funzionale, una pensilina di legno, ma la sua funzione in questo caso resta sconosciuta. Per quanto metta in scena strutture quotidiane, utensili, mobili, lampade, egli non assegna a questi oggetti delle funzioni precise. E' molto probabile che questi oggetti non servano a niente. Cosa farsene di una cabina aperta alla fine di una pensilina? Per fumarsi una sigaretta, come ci invita a fare il distributore automatico su una delle sue pareti? Il visitatore dovra' inventarsi delle funzioni o scovarle tra il suo repertorio di comportamenti. L'artista prende dalla realta' sociale un insieme di strutture utilitarie che programma nuovamente.
L'interesse per l'oggetto artistico e' legato a quella potenziale importanza che l'oggetto stesso riesce ad esercitare sul suo pubblico che viene coinvolto in sempre nuove e diverse relazioni. Crea delle opere destinate ad essere fruite anche al di fuori dei luoghi deputati dell'arte, dotandole di aspetti funzionali oltre che estetici.

Tra le mostre piu' importanti: Fundacio' La Caixa, Barcellona (2004); Biennale di San Paolo del Brasile (2004); ICA, Londra (2004); Prototype, DIA Art Foundation, New York (2003); The Moderns, Castello di Rivoli (2003); PKM, Seoul (2002); Biennale di Liverpool (2002); Beautiful Production, The Whitechapel Art Gallery, Londra (2001); In between: Art and Architecture, MAK Center for Art and Architecture, L.A. (2001); What if, Moderna Museet, Stoccolma (2000); Royal Festival Hall, Londra (1999); MOCA, Los Angeles (1998); Museum Boijmans Van Beuningen, Rotterdam (1997); MOCA, Chicago (1997).

Prossima mostra: Andre' BUTZER 'N-Leben', inaugurazione 9 maggio 2006.

Ufficio stampa: Cristina Pariset T. 02 48 12 584 F. 02 48 12 486 cristina.pariset@libero.it

Inaugurazione: martedi' 4 aprile 2006 ore 19

Gio' Marconi
via Tadino, 15 20124 Milano
Da martedi' a sabato 10:30-12:30, 15:30-19

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