Vincenzo Agnetti
Giulio Paolini
Sandro Chia
Claudio Ambrosini
Michele Sambin
Guido Sartorelli
Piccolo Sillani
Fabrizio Plessi
Piccio Raffanini
Ambrogio Lo Giudice
Cocito e Pastore
Mario Sasso
Nicola Sani
Daniele Persica
Manuele Bossolasco
Marco Amorini
Saul Saguatti
Bart Sailer
Francesco Fei
Salvo Cuccia
Roberto Cuoghi
Guido Vanzetti
Giuseppe Lagana'
Michelangelo Antonioni
Correnti Magnetiche
Claudia Muratori
Ago Panini
Davide Catraro
Marvin Milanese
Alberto D'Amico
Annalisa Corsi
Leonardo Romoli
Alvise Renzini
Direct2 Brain
Massimo Arduini
Alba D'Urbano
Lamberto Bava
Theo Eshetu
Stefano Salvati
Alighiero Boetti
Paola Sangiovanni
Monica Petracci
Silvia Bottiroli
Donatella Landi
Cane CapoVolto
Bianco-Valente
Carlo Si'gon
Gabriela Corini
Motus
Gaetano Morbioli
Studio Azzurro
Carloni-Franceschetti
Societas Raffaello Sanzio
Roberta Torre
Asia Argento
Ilaria Freccia
Alessandra Pescetta
Giacomo Verde
Valentina Coccetti
Alberto Signetto
Carlo Mazzacurati
Mauro Santini
Leonardo Carrano
Gea Casolaro
Christina Kubisch
Italo Pesce Delfino
Teatrino Clandestino
Mario Canali
Giovanni Scarfini
Anna De Manincor
Michele Buono
Carmine Fornari
Piero Riccardi
Tina Bara
Alex Infascelli
Elastic Group
Corte Sconta
Kiko Stella
Pappi Corsicato
Fabio Massimo Iaquone
Bruno Bigoni
Alessandro Salaorni
Fabio Bianchini
Manetti Bros
Cipri' e Maresco
Ra Di Martino
Gianfranco Giagni
Bruno Di Marino
Lara Nicoli
Monica Piccioni
Rosario Scarpato
Circa 15 ore sul video italiano: 90 opere e oltre 80 autori. Una ricognizione storica sulle varie forme di arte elettronica che si sono succedute nell'arco di tre decenni: dalla videoarte al videoclip musicale, dal videoteatro alla videodanza, dal documentario alla computer animation, dalla videopoesia alla performance. Nell'ambito degli eventi dell'Anno dell'Italia in Cina.
Una rassegna a cura di Bruno Di Marino e Lara Nicoli
in collaborazione con Monica Piccioni e Rosario Scarpato di offiCina ltd.
Elettroshock e' una retrospettiva di circa 15 ore sul video italiano, una ricognizione storica sulle varie forme di arte elettronica che si sono succedute nell'arco di tre decenni: dalla videoarte al videoclip musicale, dal videoteatro alla videodanza, dal documentario alla computer animation, dalla videopoesia alla performance.
In programma vi sono circa 90 opere e oltre 80 autori: Vincenzo Agnetti, Giulio Paolini, Sandro Chia, Claudio Ambrosini, Michele Sambin, Guido Sartorelli, Piccolo Sillani, Fabrizio Plessi, Piccio Raffanini, Ambrogio Lo Giudice, Cocito e Pastore, Mario Sasso, Nicola Sani, Daniele Persica, Manuele Bossolasco, Marco Amorini, Saul Saguatti, Bart Sailer, Francesco Fei, Salvo Cuccia, Roberto Cuoghi, Guido Vanzetti, Giuseppe Lagana', Michelangelo Antonioni, Correnti Magnetiche, Claudia Muratori, Ago Panini, Davide Catraro, Marvin Milanese, Alberto D'Amico, Annalisa Corsi, Leonardo Romoli, Alvise Renzini, Direct2 Brain, Massimo Arduini, Alba D'Urbano, Lamberto Bava, Theo Eshetu, Stefano Salvati, Alighiero Boetti, Paola Sangiovanni, Monica Petracci, Silvia Bottiroli, Donatella Landi, Cane CapoVolto, Bianco-Valente, Carlo Si'gon, Gabriela Corini, Motus, Gaetano Morbioli, Studio Azzurro, Carloni-Franceschetti, Soci'etas Raffaello Sanzio, Roberta Torre, Asia Argento, Ilaria Freccia, Alessandra Pescetta, Giacomo Verde, Valentina Coccetti, Alberto Signetto, Carlo Mazzacurati, Mauro Santini, Leonardo Carrano, Gea Casolaro, Christina Kubisch, Italo Pesce Delfino, Teatrino Clandestino, Mario Canali, Giovanni Scarfini, Anna De Manincor, Michele Buono, Carmine Fornari, Piero Riccardi, Tina Bara, Alex Infascelli, Elastic Group, Corte Sconta, Kiko Stella, Pappi Corsicato, Fabio Massimo Iaquone, Bruno Bigoni, Alessandro Salaorni, Fabio Bianchini, Manetti Bros, Cipri' e Maresco, Ra Di Martino, Gianfranco Giagni.
Proposta originariamente in versione piu' ampia a Roma nel 2001 questa edizione di Elettroshock pensata per la Cina (visibile prima alla Central Academy of Fine Arts di Pechino, poi al Guangdong Museum of Art di Canton) presenta diverse integrazioni e aggiornamenti. Attraverso una serie di percorsi incrociati Elettroshock tenta di raccontare solo una parte di un'avventura culturale ed estetica ancora poco esplorata promuovendo all'estero opere particolarmente interessanti sotto il profilo della sperimentazione. La cura della rassegna e' di Bruno Di Marino - tra i principali esperti italiani di sperimentazione audiovisiva - e Lara Nicoli, giornalista di Raitre regionale e del quotidiano “Europa", in collaborazione con Monica Piccioni e Rosario Scarpato di offiCina ltd. (societa' di scambi culturali e comunicazione situata all'interno della Fabbrica 798 nel distretto artistico di Dashanzi a Pechino).
Elettroshock e' uno degli eventi dell'Anno dell'Italia in Cina ed e' stata resa possibile grazie al contributo dell'Istituto Italiano di Cultura di Pechino, di Cathay Pacific, Otim Spa e dall'attiva collaborazione tra offiCina ltd. - promotrice dell'evento - la Central Academy of Fine Arts di Pechino ed il Guangdong Museum of Art di Canton.
Anche in riferimento all'accordo di scambio siglato lo scorso gennaio tra la Rai, radiotelevisione italiana e la Tv pubblica cinese (CCTV, China Central Television) saranno presenti nella rassegna i seguenti lavori: Intervalli italiani (1989) di Cocito e Pastore, realizzati per Raitre; Footprint (1990) di Mario Sasso e Nicola Sani, sigla delle trasmissioni di Raisat;
Femminielli (1994) di Michele Buono, Carmine Fornari, Piero Riccardi, realizzato per la trasmissione Mixer di Raidue; Un cinese a Roma (2004) di Gianfranco Giagni, prodotto da Paso Doble per Raitre. In rassegna sara' presentato anche Grazie Lia di Cipri' e Maresco - due autori che per anni hanno realizzato la famosa serie “Cinico Tv", trasmessa quotidianamente da Raitre - programmato varie volte a “Fuori orario".
La comparsa della prima videocamera portatile in Italia risale ai primi anni '70. Il videotape in quel periodo era usato soprattutto per documentare le performance nell'ambito dell'arte contemporanea o come “arma" di controinformazione. Nel decennio successivo si rafforza la produzione di videoarte e sorgono alcuni importanti laboratori e archivi (Art/Tapes 22 di Firenze, il Centro Video Arte di Palazzo dei Diamanti di Ferrara, la Galleria Il Cavallino di Venezia) che cominciano a diffondere il nuovo medium. Tra gli anni ‘80 e ‘90 nasce una nuova generazione di videomaker indipendenti. Molti di essi sono divenuti poi autori cinematografici, ma alcuni continuano ancora oggi ad alternare produzioni video a lungometraggi a soggetto. Gli anni ‘80 sono anche il decennio in cui si diffondono altri “generi" come il videoteatro (che oggi attraversa un'intensa stagione), la videodanza, il videoclip musicale e l'animazione al computer. Gli ultimi dieci anni sono infine segnati dall'avvento delle nuove tecnologie digitali che hanno inaugurato una nuova fase dell'arte elettronica nostrana e contribuito alla nascita di artisti e videomaker molto interessanti.
In occasione della retrospettiva sara' stampato un corposo catalogo bilingue (italiano/cinese) con saggi introduttivi, le schede di tutti i video in programma, le biografie degli autori e altro materiale di documentazione.
La copertina del catalogo e la sigla della rassegna sono state realizzate appositamente per l'occasione da Fabio M. Iaquone.
Parallelamente alla rassegna, si terra' un incontro seminariale con la partecipazione dei curatori italiani ed esperti cinesi.
Citta': Pechino, Central Academy of Fine Arts, proiezioni 25-26 marzo, 1-2 aprile pomeriggio, seminario 26 marzo mattina (per le proiezioni ingresso libero con cartoncini d'invito disponibili fino ad esaurimento presso lo Studio di offiCina. Si prega di telefonare al 64361191 i giorni 20-24 e 27-31 marzo dalle 15 alle 17)
Citta': Canton, Guangdong Museum of Art, autunno (date da definire)
Per il programma delle proiezioni vedi http://www.italiaincina2006.org, http://www.yidalinian.org, http://www.officinaltd.com, http://www.cafa.edu.cn
Supporto mediatico in Cina: Beijing Youth Weekly
Per ulteriori informazioni e materiale fotografico
In Italia: Lara Nicoli, laranic@hotmail.com
Cellulare: 347.6046591
In Cina: Monica Piccioni, info@officinaltd.com
t. + 86 10 64361191 - f. +86 10 64351324