Central Academy of Fine Arts
Beijing

Elettroshock
dal 24/3/2006 al 1/4/2006
+86 10 65322187 FAX +86 10 65325070
WEB
Segnalato da

Mauro Marescialli



 
calendario eventi  :: 




24/3/2006

Elettroshock

Central Academy of Fine Arts, Beijing

Circa 15 ore sul video italiano: 90 opere e oltre 80 autori. Una ricognizione storica sulle varie forme di arte elettronica che si sono succedute nell'arco di tre decenni: dalla videoarte al videoclip musicale, dal videoteatro alla videodanza, dal documentario alla computer animation, dalla videopoesia alla performance. Nell'ambito degli eventi dell'Anno dell'Italia in Cina.


comunicato stampa

Una rassegna a cura di Bruno Di Marino e Lara Nicoli
in collaborazione con Monica Piccioni e Rosario Scarpato di offiCina ltd.

Elettroshock e' una retrospettiva di circa 15 ore sul video italiano, una ricognizione storica sulle varie forme di arte elettronica che si sono succedute nell'arco di tre decenni: dalla videoarte al videoclip musicale, dal videoteatro alla videodanza, dal documentario alla computer animation, dalla videopoesia alla performance.

In programma vi sono circa 90 opere e oltre 80 autori: Vincenzo Agnetti, Giulio Paolini, Sandro Chia, Claudio Ambrosini, Michele Sambin, Guido Sartorelli, Piccolo Sillani, Fabrizio Plessi, Piccio Raffanini, Ambrogio Lo Giudice, Cocito e Pastore, Mario Sasso, Nicola Sani, Daniele Persica, Manuele Bossolasco, Marco Amorini, Saul Saguatti, Bart Sailer, Francesco Fei, Salvo Cuccia, Roberto Cuoghi, Guido Vanzetti, Giuseppe Lagana', Michelangelo Antonioni, Correnti Magnetiche, Claudia Muratori, Ago Panini, Davide Catraro, Marvin Milanese, Alberto D'Amico, Annalisa Corsi, Leonardo Romoli, Alvise Renzini, Direct2 Brain, Massimo Arduini, Alba D'Urbano, Lamberto Bava, Theo Eshetu, Stefano Salvati, Alighiero Boetti, Paola Sangiovanni, Monica Petracci, Silvia Bottiroli, Donatella Landi, Cane CapoVolto, Bianco-Valente, Carlo Si'gon, Gabriela Corini, Motus, Gaetano Morbioli, Studio Azzurro, Carloni-Franceschetti, Soci'etas Raffaello Sanzio, Roberta Torre, Asia Argento, Ilaria Freccia, Alessandra Pescetta, Giacomo Verde, Valentina Coccetti, Alberto Signetto, Carlo Mazzacurati, Mauro Santini, Leonardo Carrano, Gea Casolaro, Christina Kubisch, Italo Pesce Delfino, Teatrino Clandestino, Mario Canali, Giovanni Scarfini, Anna De Manincor, Michele Buono, Carmine Fornari, Piero Riccardi, Tina Bara, Alex Infascelli, Elastic Group, Corte Sconta, Kiko Stella, Pappi Corsicato, Fabio Massimo Iaquone, Bruno Bigoni, Alessandro Salaorni, Fabio Bianchini, Manetti Bros, Cipri' e Maresco, Ra Di Martino, Gianfranco Giagni.

Proposta originariamente in versione piu' ampia a Roma nel 2001 questa edizione di Elettroshock pensata per la Cina (visibile prima alla Central Academy of Fine Arts di Pechino, poi al Guangdong Museum of Art di Canton) presenta diverse integrazioni e aggiornamenti. Attraverso una serie di percorsi incrociati Elettroshock tenta di raccontare solo una parte di un'avventura culturale ed estetica ancora poco esplorata promuovendo all'estero opere particolarmente interessanti sotto il profilo della sperimentazione. La cura della rassegna e' di Bruno Di Marino - tra i principali esperti italiani di sperimentazione audiovisiva - e Lara Nicoli, giornalista di Raitre regionale e del quotidiano “Europa", in collaborazione con Monica Piccioni e Rosario Scarpato di offiCina ltd. (societa' di scambi culturali e comunicazione situata all'interno della Fabbrica 798 nel distretto artistico di Dashanzi a Pechino).

Elettroshock e' uno degli eventi dell'Anno dell'Italia in Cina ed e' stata resa possibile grazie al contributo dell'Istituto Italiano di Cultura di Pechino, di Cathay Pacific, Otim Spa e dall'attiva collaborazione tra offiCina ltd. - promotrice dell'evento - la Central Academy of Fine Arts di Pechino ed il Guangdong Museum of Art di Canton.

Anche in riferimento all'accordo di scambio siglato lo scorso gennaio tra la Rai, radiotelevisione italiana e la Tv pubblica cinese (CCTV, China Central Television) saranno presenti nella rassegna i seguenti lavori: Intervalli italiani (1989) di Cocito e Pastore, realizzati per Raitre; Footprint (1990) di Mario Sasso e Nicola Sani, sigla delle trasmissioni di Raisat;

Femminielli (1994) di Michele Buono, Carmine Fornari, Piero Riccardi, realizzato per la trasmissione Mixer di Raidue; Un cinese a Roma (2004) di Gianfranco Giagni, prodotto da Paso Doble per Raitre. In rassegna sara' presentato anche Grazie Lia di Cipri' e Maresco - due autori che per anni hanno realizzato la famosa serie “Cinico Tv", trasmessa quotidianamente da Raitre - programmato varie volte a “Fuori orario".

La comparsa della prima videocamera portatile in Italia risale ai primi anni '70. Il videotape in quel periodo era usato soprattutto per documentare le performance nell'ambito dell'arte contemporanea o come “arma" di controinformazione. Nel decennio successivo si rafforza la produzione di videoarte e sorgono alcuni importanti laboratori e archivi (Art/Tapes 22 di Firenze, il Centro Video Arte di Palazzo dei Diamanti di Ferrara, la Galleria Il Cavallino di Venezia) che cominciano a diffondere il nuovo medium. Tra gli anni ‘80 e ‘90 nasce una nuova generazione di videomaker indipendenti. Molti di essi sono divenuti poi autori cinematografici, ma alcuni continuano ancora oggi ad alternare produzioni video a lungometraggi a soggetto. Gli anni ‘80 sono anche il decennio in cui si diffondono altri “generi" come il videoteatro (che oggi attraversa un'intensa stagione), la videodanza, il videoclip musicale e l'animazione al computer. Gli ultimi dieci anni sono infine segnati dall'avvento delle nuove tecnologie digitali che hanno inaugurato una nuova fase dell'arte elettronica nostrana e contribuito alla nascita di artisti e videomaker molto interessanti.

In occasione della retrospettiva sara' stampato un corposo catalogo bilingue (italiano/cinese) con saggi introduttivi, le schede di tutti i video in programma, le biografie degli autori e altro materiale di documentazione.

La copertina del catalogo e la sigla della rassegna sono state realizzate appositamente per l'occasione da Fabio M. Iaquone.

Parallelamente alla rassegna, si terra' un incontro seminariale con la partecipazione dei curatori italiani ed esperti cinesi.

Citta': Pechino, Central Academy of Fine Arts, proiezioni 25-26 marzo, 1-2 aprile pomeriggio, seminario 26 marzo mattina (per le proiezioni ingresso libero con cartoncini d'invito disponibili fino ad esaurimento presso lo Studio di offiCina. Si prega di telefonare al 64361191 i giorni 20-24 e 27-31 marzo dalle 15 alle 17)

Citta': Canton, Guangdong Museum of Art, autunno (date da definire)

Per il programma delle proiezioni vedi http://www.italiaincina2006.org, http://www.yidalinian.org, http://www.officinaltd.com, http://www.cafa.edu.cn
Supporto mediatico in Cina: Beijing Youth Weekly

Per ulteriori informazioni e materiale fotografico
In Italia: Lara Nicoli, laranic@hotmail.com
Cellulare: 347.6046591
In Cina: Monica Piccioni, info@officinaltd.com
t. + 86 10 64361191 - f. +86 10 64351324

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