Alfredo Jaar
Tania Bruguera
Cesare Pietroiusti
Roberto Pinto
Giorgio Verzotti
Paolo Fabbri
Forum internazionale per le Arti Visive. Nel corso di tre sessioni di lavoro, artisti e intellettuali di diversa provenienza e ispirazione dialogheranno sul difficile nesso fra creazione e realta'. Partecipano Roberto Pinto, Alfredo Jaar, Giovanni De Luna, Tania Bruguera, Elisabetta Rasy, Giorgio Verzotti, Cesare Pietroiusti, Paolo Fabbri, Giulio Compagno.
Forum internazionale per le Arti Visive
1 aprile 2006 dalle 10 alle 17.30
con Roberto Pinto, Alfredo Jaar, Giovanni De Luna, Tania Bruguera, Elisabetta Rasy,
Giorgio Verzotti, Cesare Pietroiusti, Paolo Fabbri, Giulio Compagno
Sabato 1 aprile si terra', presso la sede della Fondazione Antonio Ratti di Como, il
secondo Forum internazionale per le Arti Visive. Nel corso di tre sessioni di
lavoro, tre artisti e tre intellettuali di diversa provenienza e ispirazione
dialogheranno sul difficile nesso fra creazione e realta': alla ricerca di nuovi
modelli di intervento e resistenza.
Gli incontri, a cura di Roberto Pinto, critico d’arte e professore universitario,
curatore del CSAV, Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Antonio Ratti dal
2004, si svolgono sempre alla presenza di un moderatore. Il forum e' composto da tre
sessioni, introdotte da Annie Ratti, ognuna delle quali dedicata a un
approfondimento:
Fra storia e testimonianza: si incontrano Alfredo Jaar e Giovanni De Luna, alla
presenza di Roberto Pinto. Alfredo Jaar, artista cileno che vive e lavora a New
York, e' stato visiting professor al Corso Superiore di arte Visiva presso la FAR lo
scorso anno. Giovanni De Luna e' Ordinario di Storia Contemporanea presso
l’Universita' di Torino ed editorialista del quotidiano La Stampa, condirettore della
rivista Passato e Presente e direttore delle collane storiche delle case editrici La
Nuova Italia e Sansoni. Roberto Pinto introduce il tema dell'estetica della
salvaguardia della memoria e della storia.
Corpo e linguaggio: il secondo incontro e' tra Tania Bruguera, artista cubana, e
Elisabetta Rasy, scrittrice romana che ha pubblicato numerosi romanzi e racconti
tradotti in molti paesi, tra i quali il recente La scienza degli addii (Rizzoli).
Collabora a importanti testate giornalistiche e tiene una rubrica sul settimanale
Magazine del Corriere della Sera. L’incontro, introdotto da Giorgio Verzotti
(critico indipendente, curatore del Mart di Rovereto e ricercatore presso
l'universita' di Trento), pone la Rasy in una prospettiva di confronto con un’artista
viscerale ed emotivamente coinvolgente come Tania Bruguera, che ha sempre usato il
suo corpo come elemento dirompente di resistenza attiva al potere e alla societa'.
L’invenzione del quotidiano: l’ultima parte del Forum e' una sorta di omaggio a
Michel De Certeau e alle sue idee di costruzione del quotidiano a partire dalle
necessita' e non dai tradizionali usi e modi di vedere, esaltando l’invenzione che
quotidianamente ognuno di noi fa della propria vita. Si confrontano le pratiche di
Cesare Pietroiusti (una delle figure di riferimento, sia in Italia che a livello
internazionale, per le pratiche dell'arte relazionale, dove l’artista diventa un
catalizzatore di situazioni), con Paolo Fabbri (semiologo, professore di Semiotica
dell'Arte e Letterature artistiche presso Facolta' di Arte e Design, IUAV) alla
presenza di Giulio Compagno (scrittore e filosofo).
La prima sessione del Forum avra' inizio alle ore 10.30 e terminera' alle 12.00. Dopo
la pausa per il pranzo, la seconda e la terza sessione andranno dalle ore 14.00 alle
15.30 e dalle 16.00 alle 17.30. Seguiranno il dibattito e le conclusioni, a cura di
Roberto Pinto.
L’ingresso e' libero, si consiglia la prenotazione (031 233 210).
Info: tel. 031 233210-211 teresasaibene@fondazioneratti.org
Fondazione Antonio Ratti, Lungo Lario Trento 9, Como
Orari: dalle 10 alle 12.00; dalle 14.00 alle 15.30 e dalle 16.00 alle 17.30
Ingresso: libero, con prenotazione