Principio attivo. L'artista interpreta lo spazio di Wunderkammern, la camera delle meraviglie. La stanza diventa cavita', la cavita' che accoglie e matura un seme.
Principio attivo
Luca Leandri ''...interpreta lo spazio di Wunderkammern, la camera delle meraviglie, dedicando il lavoro alla recente nascita di suo figlio. La stanza diventa cavita', la cavita' che accoglie e matura un seme. Nel suo insieme la installazione rappresenta una esplorazione alla scoperta del mistero della vita in evoluzione.''
Fenestella Wunderkammern: il termine deriva dalla FENESTELLA CONFESSIONIS delle antiche chiese medioevali, che permette la visione dall'esterno delle sacre reliquie custodite sotto l’altare. Nel contesto di Spello la Fenestella e' metafora della visione dell'arte attraverso la stretta finestra che affaccia su via Giulia.
Porta Fenestella e' citata da Ovidio come una delle porte scomparse di Roma antica. La porta unisce la' dove la grata separa, restituisce quella funzione che la inferriata vorrebbe negare. Questa ambivalenza della Fenestella aleggia continuamente nelle varie precedenti installazioni: occultata o evidenziata, muta o parlante, drappeggiata, buia o luminosa. Fulcro di installazioni e performance site specific.
Franco Ottavianelli
Inaugurazione: sabato 1 aprile, ore 18,00
Wunderkammern
via Delle Foglie III, 2 - Spello (PG)