La Campania ha sofferto la concorrenza dei paesi emergenti. Nell'ottica del rilancio s'inquadra la partecipazione all'evento fieristico. Ventidue aziende campane rappresentano il settore dell'arredo a Milano.
A Milano per battere la crisi La Regione Campania porta al Salone del Mobile il top
del design
Secondo gli ultimi dati dell'Istat il settore vede una ripresa nelle economie
emergenti mentre continua a non crescere nei mercati tradizionali
Edoardo Imperiale(direttore Sprint Campania): La Regione reagisce promuovendo la
partecipazione degli operatori campani agli scambi internazionali e alle
manifestazioni fieristiche
Napoli, 3 aprile 2006. Prende il via a Milano mercoledi' 5 aprile Mundus Vivendi, la
mostra organizzata per il secondo anno dalla Regione Campania in collaborazione con
Fiera Milano in Triennale in occasione della 45a edizione del Salone del Mobile.
Sono ventidue le aziende campane presenti all'evento per rappresentare il settore
del mobile e dell'arredo. La fiera si inserisce nel circuito dei Fuori Saloni
programmati in occasione dell'esposizione milanese che registra ogni anno la
presenza di centinaia di migliaia di visitatori da tutto il mondo. La partecipazione
al Salone del Mobile offre alle aziende campane un'occasione per confrontarsi con
competitors nazionali ed internazionali in un settore che in Italia, con 80mila
imprese e 400mila addetti (dati Istat 2004) rappresenta una produzione di
eccellenza.
La Campania e' una delle regioni che ha sofferto di piu' la concorrenza dei paesi
emergenti e nell'ottica del rilancio del comparto s'inquadra la partecipazione
all'evento fieristico internazionale.
L'export del mobile della Campania, infatti, perde il 53,6 per cento in tre anni:
secondo i dati Istat, elaborati dal Centro Studi di Sprint Campania, la produzione
locale lascia sul terreno dei mercati internazionali piu' di 64 milioni di euro in
valore, passando da quasi 119 milioni del 2003 a 56 milioni 604 mila euro del 2005.
Nello stesso periodo, anche l'Italia e' in calo, ma perde solo il 3,1 per cento. "Per
il secondo anno consecutivo, con uno spazio espositivo appositamente allestito -
dichiara Edoardo imperiale, direttore Sprint Campania, Sportello regionale per
l'internazionalizzazione delle imprese - la Regione Campania ha voluto fortemente la
partecipazione delle eccellenze produttive campane al Salone del Mobile, per
l'iniziativa Mundus Vivendi, presso la Triennale di Milano. Una vetrina
internazionale a cui le nostre imprese non potevano mancare soprattutto in un
momento come questo in cui l'export del mobile della Campania perde sui mercati
mondiali. I dati degli ultimi tre anni ci indicano che dobbiamo recuperare verso i
mercati tradizionali, in particolare Stati Uniti e Comunita' europea.
Siamo comunque
soddisfatti della nostra tenuta sul mercato francese, che e' il secondo piu'
importante con il 16,7 per cento del totale e 9,2 milioni di euro in valore, e sul
quale cresciamo del 6,8 per cento. Bene anche la nostra performance in Grecia, il 3
per cento del totale export campano, dove ci muoviamo con una crescita del 197 per
cento raggiungendo il milione e mezzo di euro in valore, laddove l'Italia guadagna
il 9,9 per cento. Abbiamo registrato un buon andamento anche verso le economie
emergenti. In Senegal, che rappresenta l'1,5% del totale export, cresciamo del 20%,
in Ucraina del 366% e in Portogallo, infine, l'1,4 per cento del totale, cresciamo
del 432 per cento. Nell'Europa centro orientale, guadagnando il 26,5 per cento,
andiamo meglio anche dell'Italia che cresce del 13,7 per cento. In questo caso pero'
parliamo di 2,3 milioni di euro di export della Campania, il 4,7 per cento del
totale export regionale. Per questo la Regione Campania intende promuovere una nuova
politica di internazionalizzazione per arginare la crisi di alcuni settori
tradizionali del nostro sistema produttivo e sostenere la penetrazione commerciale
sui mercati esteri dei prodotti e dei servizi delle imprese campane, promuovendo la
partecipazione degli operatori agli scambi internazionali e alle manifestazioni
fieristiche".
Sono i mercati tradizionali del mobile campano a perdere le quote piu' importanti. E'
il caso degli Stati Uniti, uno dei principali partner commerciali con il 32,7 per
cento del totale nel 2005, ma che passa dai 59,7 milioni di euro in valore del 2003,
ai 19 milioni del 2004 e ai 18 del 2005, con una perdita dunque del 69,6 per cento,
mentre l'Italia cala del 28,1 per cento. Anche la Spagna, terzo mercato con il 9,3
per cento del totale, perde il 72,9 per cento, passando da piu' di 19 milioni nel 203
a 5,1 milioni di euro nel 2005; al contrario, nello stesso periodo il Belpaese segna
un incremento del 23 per cento. E la Germania, il 3,2 per cento del totale export,
perde quasi tre milioni di euro, il 62,1 per cento in valore, arrivando ad appena
1,7 milioni di euro nel 2005, mentre l'Italia contiene le perdite a meno 11 per
cento.
A un livello piu' generale, il mercato della Comunita' Europea, che rappresenta il
38,5 per cento delle esportazioni del mobile campano con 21,4 milioni di euro, perde
43,2 punti percentuali rispetto ai 37,7 milioni del 2003; nello stesso periodo,
l'Italia contiene le perdite a meno 3,1 punti percentuali. Male anche la zona del
Nafta, che rappresenta il 35,7 per cento del totale con 19,8 milioni di euro nel
2005, dove il mobile campano perde ben 67,3 punti percentuali contro il calo del
25,8 per cento dell'Italia. Per avere qualche segnale positivo, bisogna andare
nell'Europa centro orientale, che guadagna il 26,5 per cento, poco meglio quindi
dell'Italia che guadagna il 13,7 per cento: in questo caso pero' parliamo di appena
2,3 milioni di euro di export della Campania, il 4,7 per cento del totale export
regionale.
Ufficio stampa: Roberto Race 3339064533, Manuela Giuliano 3394213698
Inaugurazione: 5 Aprile 2006
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6 - Milano
Orario: 10.30 - 23.00, lunedi' aperto