Spazio Espositivo Santa Cecilia in Trastevere
Roma
piazza di Santa Cecilia
06 4547702

Giusy Lauriola
dal 6/4/2006 al 13/4/2006
Dal lunedi' al sabato, ore 11.00-15.00

Segnalato da

Carola Assumma




 
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6/4/2006

Giusy Lauriola

Spazio Espositivo Santa Cecilia in Trastevere, Roma

Cio' che vuoi e' cio' di cui hai bisogno? In mostra una serie di opere realizzate su plexiglas e su policarbonato alveolare, materiali industriali, segno dei nostri tempi, con elaborazioni digitali e manipolazioni pittoriche.


comunicato stampa

Cio' che vuoi e' cio' di cui hai bisogno?

a cura di Cristina Del Ferraro

Si inaugura venerdi' 7 aprile a Roma, nello spazio espositivo di Santa Cecilia in Trastevere, e in collaborazione tra la galleria World’s Artists e la Caritas di Roma, la mostra personale di Giusy Lauriola, l’artista romana che ha voluto intitolare questo suo progetto con la domanda: “Cio' che vuoi e' cio' di cui hai bisogno?".

L’artista, gia' creatrice dell’opera di 30 metri Cambialamore, un racconto ad immagini dei meccanismi del bombardamento del linguaggio mediale e attualmente in giro per il mondo, percepisce come apparente la nostra liberta' rispetto a quella di mezzo secolo fa, avendo scoperto che sembriamo muoverci e agire come automi in un mondo in cui appropriarci di oggetti legati a status symbol sia ormai quasi l’unico passaggio obbligato per sentirci a nostra agio tra la gente e con noi stessi.

Proprio per allontanarci dai falsi bisogni e avvicinarci a quelli reali Giusy Lauriola ha condiviso l’iniziativa della Caritas diocesana di Roma di raccogliere fondi organizzando il giorno dell’inaugurazione un’asta delle opere per devolverli alla realizzazione di una struttura di accoglienza per senza dimora ad Ostia e per una comunita' di alloggio per detenuti.

Tra le opere l’immagine di una nota bibita associata alla suggestiva antica fontanella d’acqua: il bisogno primario della ete che lentamente viene manipolato e trasformato in necessita' di una bevanda zuccherata. A seguire l’Africa, nel confronto tra il nostro desiderio di possedere collier di brillanti e il ragazzo della Sierra Leone che pulisce i suoi diamanti faticosamente trovati, espressione della profonda frattura tra chi desidera il gioiello, niente altro che un minerale reso brillante, e il duro lavoro sottopagato di chi lo cerca, con il sudore e speso anche con il sangue, a beneficio di miliardari che lo commerciano. O ancora i muscoli esorbitanti del maschio in cerca di eccezionale prestanza fisica per sedurre o incutere timore, a volte anche a rischio della stessa sua salute per effetto di sostanze dopanti.

Non manca il contrasto tra il bisogno innato dell’allattamento materno e l’intrusione del marketing del latte artificiale. Poi la fretta, imposta da un’accelerazione assurda dei tempi di produzione e di innovazione, che trasformano l’uomo da beneficiario dei beni in mero strumento di loro consumo. Solo per citarne alcune.

Le opere sono state realizzate su plexiglas e su policarbonato alveolare, materiali industriali, segno dei nostri tempi, con elaborazioni digitali e manipolazioni pittoriche.

Ufficio stampa Carola Assumma 338.6927855

Inaugurazione: venerdi' 7 aprile 2006, ore 18.00 - 22.00

Spazio espositivo Santa Cecilia in Trastevere
Piazza santa Cecilia in Trastevevere, 22 - Roma
Orario: Dal lunedi' al sabato, ore 11.00-15.00

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Giusy Lauriola
dal 6/4/2006 al 13/4/2006

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