A cura di Elena Bordignon e Daniela Lotta. Davide Minuti - Andrea Sala - Carlotta Ruggeri. La terza collettiva del ciclo di mostre inserite nel progetto DUE vede gli artisti invitati accomunati da una medesima volontà di ricerca sullo spazio, sia fisico che mentale. Spazio Bianco identifica l'assenza, il vuoto, la pausa, come elementi strutturanti al pari di altri.
A cura di Elena Bordignon e Daniela Lotta
Davide Minuti - Andrea Sala - Carlotta Ruggeri
La terza collettiva del ciclo di mostre inserite nel progetto DUE vede gli
artisti invitati accomunati da una medesima volontà di ricerca sullo spazio, sia
fisico che mentale. Spazio Bianco identifica l'assenza, il vuoto, la pausa, come
elementi strutturanti al pari di altri. Zone quindi in cui la narrazione si
interrompe per fare posto alla riflessione. Abbiamo invitato tre artisti a
confrontarsi con l'ambiente espositivo: uno spazio vuoto e bianco non da
invadere o riempire bensì da interpretare. Interventi minimali, discreti e
veloci che tentano una immediata relazione con il pubblico, definendo un
ambiente nuovo, espressivo e riflettente. Ci sono concordanze da trovare,
un'intesa da stabilire tra lo spazio e la propria idea; c'è la necessità di una
coincidenza tra il pensiero e il luogo dove viene deposto. Ecco l'intento da cui
sono partiti gli artisti. Trovare la giusta relazione tra il proprio gusto e il
gusto degli altri.
Davide Minuti ha sviluppato il proprio linguaggio visivo attraverso una
progressiva riduzione: anziché aggiungere informazioni le sottrae. La sua
geometria semplice taglia lo spazio in modo da invertire la lettura, e come in
un gioco ottico il vuoto disegna l'oggetto. Carlotta Ruggeri parte dal concetto
che il mondo esteriore visibile sia un'immagine del mondo interiore da tradurre
attraverso l'osservazione del reale. Dall'osservazione della realtà ha origine
anche il lavoro di Andrea Sala: i suoi interventi nascono dalla volontà di
modificare lo spazio o i volumi che lo connotano attraverso piccole aggiunte o
impercettibili spostamenti, conferendogli un carattere di irrealtà e
straniamento.
Inaugurazione: venerdì 16 marzo 2001 ore 19.00
Sede: Terminal_(ex Media Mutant) via S. Pier Tommaso 18/d Bologna
marzo_aprile ore 15_19 visite su appuntamento
Info - dueartecontemporanea@libero.it
elenabordi@libero.it (0338 8610636)
danielalotta@libero.it (0347-5251961)
Dal centro autobus 25 fermata "Fossolo"