Miami Swing, Marco Lodola e Mirabili. L’opera d’arte esce dai confini elitari e con un linguaggio fatto di contaminazioni da' vita a un’inedita sinergia tra musica, scenografia e design.
L’opera d’arte esce dai confini elitari e con un linguaggio fatto di contaminazioni da' vita a un’inedita sinergia tra musica, scenografia e design. L’occasione e' data dall’inaugurazione del nuovo show room di Miami Swing mercoledi' 12 aprile, in via Margutta 3 a Roma.
A simbolo di questo spazio espositivo sara' posta una scultura luminosa dell’artista visivo Marco Lodola, Toto': il Principe che suona il basso, elemento portante della scenografia di “Speciale per me, ovvero meno siamo meglio stiamo", ultima trasmissione di Renzo Arbore.
E per sottolineare la liaison tra musica e arte, tra Miami Swing e Lodola, in un gioco di contiguita' spaziale, una decina di sculture luminose dell’artista saranno esposte nella vicina Galleria Arcade di Ines Izzo, che affianca lo show room, insieme ai “mobili di luce" creati da Lodola per Mirabili Arte d’Abitare.
Miami Swing e' una nuova linea di arredi per la casa e per gli ambienti che nasce dall’incontro di Giorgio Perelli, titolare di Ufficio Stile Franchising Group, con Renzo Arbore e gli scenografi Alida Cappellini e Giovanni Licheri.
Esattamente come la musica Swing, questi arredi trasmettono una tensione ritmica inedita e difficilmente descrivibile a parole. Con Miami Swing lo scenario di riferimento non e' piu' la monotona certezza della tradizione, ma la vivacita' di una nuova cultura dell’immagine piu' dirompente e dinamica, la stessa che ci affascina nell’opera di Cappellini e Licheri, autori di scenografie per la televisione e il teatro. L’intento e' quello di rendere meno definito il confine tra spazio del lavoro e spazio del tempo libero.
Marco Lodola, artista riconosciuto a livello internazionale (ha esposto a New York, Parigi, Miami e - primo artista occidentale - all’interno della Citta' Imperiale di Pechino) ama da sempre le contaminazioni.
La sua poliedricita' lo ha visto impegnato negli anni in progetti per importanti aziende (Swatch, Illy, Coca-Cola, Birra Moretti, Nonino e la maglia rosa del Giro d’Italia), in collaborazioni musicali con i gruppi 883 , Timoria, Jovanotti e Andy dei Bluvertigo e con scrittori come Aldo Busi, Giuseppe Cederna, Roberto D’Agostino, Marco Lodoli.
Per Lodola l’arte e' un modo di comunicare a tutti i livelli, mescolando i vari linguaggi come la musica, il cinema, la letteratura, la pubblicita'... E’ sempre alla ricerca di linguaggi che possano parlare ad un largo pubblico e per questo il suo lavoro si e' nutrito di contaminazioni con varie discipline.
Mirabili Arte d’Abitare e' una collezione creata nel 1986 da Sergio Cammilli e sviluppata oggi dai fratelli David e Gianni Overi, con l’obiettivo di introdurre nell’ambiente “casa" oggetti “d’arte fruibile" firmati e realizzati in tiratura limitata. In mostra vedremo, tra gli altri, un paravento, uno specchio e il tavolo Litighello di Marco Lodola.
Il progetto Mirabili concretizza l'intento di coniugare la precisione stilistica ed estetica dell' opera d'arte con il rigore sociale e tecnico della produzione di oggetti singolari di arredo, dando forma ad un fenomeno culturale e linguistico che da vent'anni ricerca i punti di contatto fra l'assoluto dell'arte e il quotidiano degli arredi domestici.
Ulteriori informazioni sono disponibili su www.miamiswing.com, www.lodoland.com e www.mirabili.it
Inaugurazione: mercoledi' 12 aprile 2006 - ore 18.30
Gallery Margutta Arcade
Via Margutta, 3 - Roma
Orari: da martedi' a domenica, dalle 11 alle 19.30