L'artista si muove all’interno degli ex-mercati generali, ormai abbandonati, fotografando tracce della collettivita' che per quasi un secolo li ha abitati: oggetti che fino a poco tempo prima erano quotidiani e “senza peso" adesso sono parte della memoria comune.
Fotografie
Si inaugura martedi' 18 aprile allo spazio Irfe, la mostra personale del fotografo Matteo Alessandri, presente per la seconda volta, all’interno del Circuito di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma .
La mostra di quest anno, presenta il lavoro fotografico “Mercati Generali" realizzato nel 2002, quando gli storici Mercati Generali di Roma, situati sulla via Ostiense sono stati smantellati e trasferiti a Guidonia.
Matteo Alessandri si muove all’interno degli ex-mercati generali, ormai abbandonati, alla ricerca dei simboli della collettivita', che per quasi un secolo gli aveva abitati: oggetti che fino a poco tempo prima erano quotidiani e “ senza peso" ,adesso diventano parte della memoria collettiva.
Questa serie di fotografie vuole essere un commiato ai Mercati Generali , nato dall’intento di voler costituire dei simboli che rimangano saldi nella memoria della citta', spogliando i soggetti della loro funzione pratica e conducendoli in una dimensione astratta , dove anche una bilancia per gli alimenti, un carretto per trasportare le merci acquisisce un valore storico e collettivo, diventando un “totem" del luogo.
La storia dei Mercati Generali inizia il 23 settembre 1921; per la prima volta, nella storia di Roma, i diversi mercati (delle erbe, del pesce, dei fiori..) venivano raggruppati in un unico comprensorio, nella nascente area industriale di Ostiense, a ridosso del nuovo quartiere operaio di Testaccio e ai piedi del “monte dei cocci".
Nel 2002 a circa un secolo di distanza, i Mercati Generali vengono trasferiti a Guidonia per sostenere le nuove esigenze di una metropoli contemporanea.
I Mercati Generali ad Ostiense, non solo sono stati un luogo di vitale importanza per Roma, caratterizzati dalla loro collocazione atipica a un passo dall’attuale centro storico, ma hanno sempre costituito un luogo di fascino nell’immaginario romano, per il loro essere “citta' nella citta'", spazio che vive di notte quando tutto il resto e' fermo.
Matteo Alessandri vive a Roma dove lavora come stampatore Fine Art ed insegna
laboratorio bianco e nero all’Istituto di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma.
E' uno dei fondatori dell’Associazione Fotografica SPAZI - fotografi emergenti (http://www.spazi.net).
Come fotografo ha collaborato con la rivista romana ZU, firmato alcuni lavori di fotografia antropologica ,tra cui I poeti si raccontano, Voci di guerra e di mestieri
Nel 2005 partecipa a FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma con la mostra Romania, viaggio a colori, Accademia di Romania.
Inaugurazione martedi 18 aprile, h 18.30
Mercati Generali
Via F.Negri 23 - 29 - Roma