Getting lost in Venice it's wonderful. Documentazione fotografica dell'intervento urbano che l'artista ha realizzato durante la vernice della 51a Biennale d'Arte, presentazione di alcuni disegni a ricamo su carta e mappe di Venezia nelle quali sono evidenziati i principali luoghi d'incontro cittadini.
Getting lost in Venice it's wonderful
A cura di Aurora Fonda
Per Anila Rubiku, che espone per la prima volta a Venezia, il tema del viaggio e' al centro della sua indagine artistica.
Il suo viaggiatore si trova talvolta a ricercare le proprie origini nel ricordo di un antico ricamo oppure nella fievole luce che traspare dalle finestre socchiuse di un'improbabile casetta di carta, altre volte si inoltra in una citta' per definizione ostile ad ogni tipo di invasione come Venezia, e lascia messaggi di amichevole riflessione o di esortazione a chi lo segue. Da ambedue le situazioni la giovane Anila trae ispirazione per le sue opere, poetiche e emozionanti, di documentazione e di riflessione.
La mostra alla Galleria Traghetto rispecchiera' le due anime di Anila viaggiatrice.
In una stanza sara' documentato fotograficamente l'intervento urbano che l'artista ha realizzato a Venezia nel giugno dello scorso anno, durante la vernice della 51a Biennale d'Arte. Lungo il percorso dalla Stazione ai Giardini (via obbligata del “viaggiatore veneziano" per visitare la Biennale d'Arte) l'artista aveva disseminato alcune decine di cartelli gialli, che - similmente alle indicazioni topografiche - davano informazioni sulla direzione da prendere. In questo caso pero' non si trattava di informazioni sulla via piu' breve per raggiungere un luogo, ma di esortazioni, domande, riflessioni sul rapporto del viaggiatore con questa inusuale citta'. Altrettanto necessarie, visto il rapporto diverso che Venezia richiede a chi la incontra per la prima volta.
Nella seconda stanza della galleria saranno presentati alcuni disegni a ricamo su carta, mappe di Venezia nelle quali vengono evidenziati i principali monumenti cittadini, luogo d'incontro degli ipotetici visitatori. Alcune scritte e gli interni di un'abitazione rimanderanno al tema intimo della casa lontana, presente anche come scultura tridimensionale, in carta, luce e ricamo.
Nata nel 1970 a Durazzo, Albania, ANILA RUBIKU vive e lavora a Milano. Nel 1994 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Tirana (Albania). Nel 1998 frequenta il Corso Superiore di Arte Visiva alla Fondazione Ratti di Como, visiting professor Hamish Fulton. Dopo aver trascorso sei mesi all'Akademie der Bildenden Kuenste di Vienna frequentando il corso di Rene'e Green e Michelangelo Pistoletto, nel 2000 consegue a Milano il diploma all'Accademia di Brera. Nel febbraio 2000 vince la borsa di studio “Artists in Residence" organizzata dalla Leube Baustoffe/Leube Art Program di Salisburgo, Austria. Nell'ottobre 2004, in occasione del “Gallery Talk at Apexart Gallery" a New York, e' invitata a parlare del suo lavoro insieme all'artista Vittorio Messina. Nel 2005 vince il 2' Premio ''Targetti Light Art Award'' e entra a far parte della collezione d'arte Targetti.
Inaugurazione: mercoledi' 26 aprile ore 18.00
Galleria Traghetto
P.zza San Marco 2543 - Venezia