Dalle pagine di John Donne. Le carte dell'artista “assorbono" la scrittura sottostante per diventare altra scrittura.
Dalle pagine di John Donne + Interventi sonori "Back to the future" di Arnaldo Firmani
....la fabbrica delle storture produce falsi,
musica arte emozioni ricostruiranno
l'amor disconosciuto...
E' scrittura rivelata. Qui si materializza la poesia (quella di John Donne
presente sempre nei suoi fondi) ma se prende forma un mezzo che per sua
natura non puo’ essere materia, allo stesso tempo si sovrappone scrittura
alla scrittura. Le carte di Tonia Copertino “assorbono" la scrittura
sottostante per diventare altra scrittura. Un neo linguaggio (figlio di
forma e letteratura assieme) che porta la lirica oltre il vincolo
editoriale, oltre se stessa, a realizzare una fruizione altra sino a farle
assumere forma ed esposizione.
Nel gesto che ha un programma legato alla memoria dell’eros frammentato e
nel segno che sutura le nuove grammatiche, esiste un tipo di penetrazione
mentale in una sorta di scrittura bianca aperta al significato di chi la
guarda che rimanda a Mark Tobey ed ai suoi pittogrammi rettangolari dove le
componenti automatico-gestuali sono sempre frutto di meditazione sui valori
espressivi del segno come all’evoluzione di quelle matrici espressionistiche
informali proprie a Franz Kline del gesto ampio, tracciato a pieno braccio
col segno nero su fondo bianco,
dove la casualita'appare quasi simulata quando il gesto presente e' sempre
parte di un progetto e di una elaborazione consapevole. Tonia Copertino si
esprime in questo genere di segnica gestuale prodotto da una volonta'di
lasciare una traccia vivente e immediata del proprio essere sofferto e
tumultuoso libero da limiti e condizionamenti.
(Francesco Simone)
Inaugurazione: Sabato 22 aprile 2006 alle ore 19
Heritage
via T. Traetta, 30 - Bitonto (BA)
Orari: Dal Lunedi' al Sabato 9.30-12.30 e 17.30-20.30