Galleria Margutta - Artecontemporanea
Catania
via R. Imbriani, 54
095 9578948

Due mostre
dal 1/5/2006 al 14/5/2006
tutti i giorni 9-13 e 16-20

Segnalato da

Hary Daqua




 
calendario eventi  :: 




1/5/2006

Due mostre

Galleria Margutta - Artecontemporanea, Catania

La pittura di Valerio de Filippis muove dalla ricerca sul corpo e dalla consapevolezza dell’impossibilita' dell’esistenza di ancorarsi all’orizzonte stabile dell’essere. Paul Kostabi e' conosciuto per i suoi autoritratti feroci ed espressivi.


comunicato stampa

Valerio de Filippis - Paul Kostabi

La pittura di Valerio de Filippis muove da un punto di partenza ben preciso: la consapevolezza dell’impossibilita' dell’esistenza di ancorarsi all’orizzonte stabile dell’essere. La sua ricerca sul corpo nasce dalla ricerca sull’inconscio, dunque si potrebbe parlare di ricerca nel corpo.

Essa lo porta ad una drammatica disintegrazione, trasformandolo in veicolo per esternare le inquietudini dell’inconscio. Il corpo come bersaglio elettivo della mente per scandagliare, per attuare una penetrazione psicologica. La scomposizione della figura umana, smarrita nei meandri della sua stessa tensione, altro non e' che la sublimazione di quei nodi e conflitti interiori irrisolti che, in primo luogo, gli appartengono, ma nei quali spesso l’osservatore si puo' fatalmente identificare.

Durante la composizione di un quadro, l’artista cerca di esplorare quei nuclei psichici profondi collegati alle paure, alle tentazioni, ai sensi di colpa che affiorano talvolta con veemenza, nel tentativo di avviare processi di comprensione, interpretazione ed elaborazione degli stessi. Il corpo non e' soltanto lacerato, disintegrato ma anche bruciato, attraverso vere e proprie combustioni realizzate con la fiamma o con gli acidi; ma il corpo resiste e, come nel mito di Sisifo, non e' mai domo. Sempre infatti traspare la sua ostinata resistenza, la sua non accettazione di quel determinato statuto di verita'. Questo percorso logico individua un nichilismo eroico ed uno sdoppiamento tra l’eroe rappresentato e l’io narrante che con esso si identifica. E una filosofia svelata dalla consapevolezza del tragico, in ultima istanza non risolto.

Paul Kostabi, piu' conosciuto per i suoi autoritratti pieni di rabbia, feroci ed espressivi, ha anche eseguito una notevole quantita' di paesaggi, nature morte, composizioni astratte, catturando e rivisitando con personale sarcasmo, il linguaggio di alcuni artisti contemporanei tra cui Julian Schnabel, Jean-Michel Basquiat e Giles Lyon. L'autoritratto psichicamente devastato e' il suo leit motiv, ma spesso Paul ironizza sulla pretenziosa scala dei valori e sulla personalita' troppo enfatizzata di alcune stelle dell'arte tra le piu' adorate o si mette ad esplorare intensamente le possibilita' magiche del colore in un vaso di fiori su un tavolo staccato dal mondo.

Paul dipinge con immutata passione sui Mars Bar o MoMa, su un cartone strappato o sulla migliore carta Arches, la sua unica guida e' lo spirito artistico - ed e' capace di sovvertire anche quello. L'uso del colore nelle opere di Paul e' via via diventato piu' deciso e sottile. Nei primi anni '80, quando Paul comincio' ad esporre a New York Lower East Side, nelle gallerie come Casa Nada su Revington Street, i colori erano frequentemente primari, acidi e apparentemente non curati, nello spirito East villane. Adesso, senza peraltro perdere energia, i suoi colori hanno spesso un'armonia quasi romantica, autunnale.

Negli ultimi anni, il mondo artistico di New York ha vissuto una nuova moda, quasi ossessiva, verso il lavoro ultra-slick e ''perfetto''. Questa voglia di estrema ''accuratezza'' di molti giovani artisti e mercanti di New York fa sembrare il lavoro finish-fetish della California, cominciato negli anni '60, grezza pittura di strada. Il lavoro di Paul Kostabi e' l'antitesi di questo Neo-analismo. Lui preferisce guidare una Rambler con qualche graffio che una Lexus lucidata a specchio.

Vernissage: martedi' 2 maggio ore 18,00

Galleria Margutta - Artecontemporanea
via R. Imbriani, 54 - Catania

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