Departures. La forza della sua ricerca artistica va individuata nella capacita' di scomporre le regole della cultura e i modelli di riferimento attraverso un pensiero psichedelico che produce un'arte visionaria, fatta di sensazioni: un gioco rivolto a fondere stili e mezzi linguistici differenti. In mostra 2 installazioni.
Departures
T293 e' lieta di annunciare la mostra personale di Damien Roach (1980, Bromley, Kent, UK).
La forza della ricerca artistica di Damien Roach va individuata nella capacita'
di scomporre tutte le regole della cultura, i modelli di riferimento,
riunendole attraverso un pensiero psichedelico che produce un’arte visionaria,
fatta di sensazioni, e che e' da intendersi anche come gioco rivolto a fondere
stili e mezzi linguistici differenti.
Il primo elemento di 'Departures’ e' composto di due dia-proiezioni che
riproducono due collage in banco e nero, frutto dell’innesto di forme
artificiali e naturali. Le proiezioni, a loro volta, sono immerse in una luce
diffusa arancione cosi' da alterare quella naturale che generalmente filtra
attraverso la vetrina su strada della galleria.
Tutto il lavoro artistico di Damien Roach consiste nel tentare di attribuire
un ordine alle cose secondo criteri diversi, senza finalismo, accostando in
maniera sorprendente quei frammenti di senso che costituiscono una “visione
scientifica" del mondo. Una delle connessioni piu' ricorrenti nel suo lavoro
interessa, ad esempio, la possibilita' di collegamento tra la concezione
classica di mimesi e le alterazioni della percezione.
In questa direzione si rivolge il secondo elemento di ‘Departures’ che
consiste in una struttura simile ad una casa di carte da gioco, composta pero'
da vinili usati di musica Classica. Fondamentale e' il rapporto che s’instaura
tra i paesaggi ritratti sulle copertine e la musica. Rapporto che piu' in
generale rappresenta l’insieme di regole che servono ad ordinare la natura.
Come i componimenti di musica classica e le loro esecuzioni esprimono volonta'
di organizzare il fenomeno naturale del rumore, anche le copertine dei dischi
ritraggono una porzione tagliata e alterata di paesaggi naturali.
Damien Roach e' nato nel 1980 a Bromley, Kent (Inghilterra). Attualmente vive e
lavora a Londra.
Ha al suo attivo alcune mostre personali tra le quali: "The Deepness of
Puddles", Gasworks, Londra, 2006; Sies & Hoeke, Dusseldorf, 2005, “The other
day, yesterday, today, tomorrow", Schnittraum, Colonia, 2005. Inoltre, ha
partecipato alla 51ma Biennale di Venezia "Always a Little Further", Arsenale,
2005 e ad altre mostre collettive tra le quali "You'll Never Know: Drawing and
Random Interference" Hayward Gallery Touring, Harris Museum & Art Gallery,
Preston, 2006; “Ordering the Ordinary", curata da David Thorp, Timothy Taylor
Gallery, Londra, 2005; “Between Courage and Coincidente", Ibid Projects,
Vilnius, 2005.
Inaugurazione: martedi' 9 maggio 2006, 19 - 22 pm
T293, Piazza Amendola 4, Napoli
Orari: 16 - 20, dal martedi' al sabato
Nella sede di Via Tribunali continua fino al 10 giugno 2006 la mostra di Stefania Galegati. Solo su appuntamento.