Studio Cannaviello
Milano
via A. Stoppani 15
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WEB
Daniele Galliano
dal 21/3/2001 al 2/6/2001
02 20240428 FAX 02 20404645

Segnalato da

cannaviello




 
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21/3/2001

Daniele Galliano

Studio Cannaviello, Milano

"I modelli di Galliano, come quelli di Nan Goldin o di analoghi esempi di fotografia del quotidiano, dimostrano una tale complicità con l'autore dell'immagine, da permettergli di non essere disturbati dalla sua presenza; in qualche modo queste persone collaborano alla sua sparizione, alla scomparsa dell'autore che, tuttavia, riappare nei loro gesti, nei loro esercizi di quotidianità". (Gianni Romano)


comunicato stampa

Per questa personale Galliano ha elaborato una serie di dipinti di interni animati da quelle figure generazionali che spesso lo hanno accompagnato nel suo percorso figurativo.

Vi sono almeno due aspetti inediti che rendono questa mostra particolare: le dimensioni delle opere e i suoi soggetti. La mostra e' stata preparata tenendo conto dei nuovi spazi di via Stoppani (sebbene Galliano collabori da molto tempo con la galleria questa, infatti, e' la sua prima mostra in questi spazi) che lo hanno indotto a lavorare su dimensioni medie e grandi. La mostra e' simbolicamente aperta da "Quando provo a fare meditazione sono sempre parecchio disturbato" una tela di 150 x 250 cm. nella quale sono riproposte, in maniera frammentaria, numerose immagini della sua recente figurazione.

Del pittore Galliano si è sempre stata riconosciuta l'attenzione per i molteplici aspetti della vita urbana (il fatto di cronaca, l'alienazione del mondo giovanile, vita notturna, relazioni generazionali, sessualità).

In qualche modo il suo sguardo analitico, la sua partecipazione emotiva, con questa mostra si concentrano esclusivamente in alcuni interni abitati da personaggi a lui vicini. Come scrive Gianni Romano nel saggio introduttivo alla pubblicazione che uscirà per la chiusura della mostra : "I modelli di Galliano, come quelli di Nan Goldin o di analoghi esempi di fotografia del quotidiano, dimostrano una tale complicità con l'autore dell'immagine, da permettergli di non essere disturbati dalla sua presenza; in qualche modo queste persone collaborano alla sua sparizione, alla scomparsa dell'autore che, tuttavia, riappare nei loro gesti, nei loro esercizi di quotidianità".

Daniele Galliano nasce a Pinerolo nel 1961. Comincia a esporre a Torino (dove vive e lavora) conquistandosi velocemente un posto di rilievo all'interno di quella nuova scena pittorica italiana che muove i suoi primi passi alla fine degli anni Ottanta. Il suo "realismo fotografico", le sue immagini di luoghi e persone, cominciano ben presto a farsi notare oltre i nostri confini e gli consentono di partecipare ad importanti personali e collettive in Europa e Stati Uniti. Galliano, inoltre, è uno dei pochi protagonisti dell'arte giovane italiana ad essere conosciuto anche da un pubblico più grande di quello degli addetti ai lavori.

Inaugurazione 22 marzo 2001

Orario da martedì a sabato dalle 10.30 alle 19.30

Studio d'Arte Cannaviello
Via A. Stoppani 15, 20129 Milano
tel. 02-20240428/ fax 02-20404645

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