LA.NA. - Laboratorio Napoletano
Napoli
Piazza Enrico De Nicola, 46
081 6583747 FAX 081 2141322
WEB
Fratelli
dal 4/5/2006 al 18/5/2006
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Segnalato da

ARTEtrad




 
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4/5/2006

Fratelli

LA.NA. - Laboratorio Napoletano, Napoli

Alfonso e Massimo de Angelis. La mostra si propone di mettere a confronto i linguaggi artistici dei due fratelli nell’intento di scorgere nella diversita' una matrice comune inevitabile, il legame di sangue.


comunicato stampa

Pitture di Alfonso e Massimo de Angelis

A cura dell’Associazione Culturale ARTEtrad

L’Associazione Culturale ARTEtrad, presenta “Fratelli", opere di Alfonso e Massimo de Angelis. Nella suggestiva e quanto mai attuale cornice del Laboratorio Napoletano LA.NA. nei pressi del dismesso Lanificio attiguo alla chiesa di Santa Caterina a Formiello, saranno esposte le creazioni di due giovani artisti, fratelli, che nella loro espressione artistica hanno scelto linguaggi differenti.

Entrambi autodidatti, sono in un certo senso un tipico esempio di cosa sia l’artista oggi. Non praticano questa attivita' a tempo pieno e lavorano in campi completamente diversi, insomma fanno altro per vivere: Massimo e' psicologo, Alfonso lavora nella produzione televisiva.

Alfonso, in continua evoluzione e in cerca del linguaggio piu' consono, ha sperimentato recentemente tecniche proprie della Street art come stencil, collage e riproduzioni “semi-seriali". In questi anni ha elaborato un suo stile, che ha molto a che vedere con l’attivismo politico. I temi della denuncia sociale, le scene di quotidiana e onirica esistenza si fondono con le impressioni dei rumori e i suoni della strada, della televisione dei cartoni animati. Un immaginario che viene da lontano, dagli anni dell’infanzia e percorre l’esistenza senza nascondersi nulla, cercando al contempo di esprimere una voce, di gridare cio' che e' troppo forte per essere accettato.

La sua opera e' stratificata, come se ritornasse sempre su se stesso, sullo stesso pensiero che attraversa la mente. La produzione di Alfonso e' quanto mai attuale, pura espressione del senso di smarrimento che una societa' mondiale globalizzata provoca in chi e' ancora capace di pensare; le impressioni, le emozioni negative, tutto cio' che l’inconscio lascia insondato, il dolore, la sofferenza per un mondo le cui regole ci sono sconosciute, sono espresse e riportate da Alfonso in maniera diretta, senza mediazioni in un cupo ma cosciente spirito Punk. Ha partecipato alla collettiva “Televisione, arma di distrAzione di massa" (29 ottobre-19 novembre 2004, Casina Pompeiana, Riviera di Chiaia, Napoli) organizzata dal Goethe Institut e a cura di Tobias Marx.

Massimo, MadMax, nel tratto piu' lineare e pulito, e nei soggetti apparentemente piu' semplici, interpreta la realta' in modo da semplificarla, tornando a segni quasi primordiali. E' pura emozione e linguaggio cromatico con attenzione estrema al colore, ben modulato, e al suo valore percettivo. Volutamente bidimensionali, le immagini rivelano un’apparente facilita' di lettura. Il suo tratto, infatti, e' quasi fumettistico, e lo leggiamo come un’intenzione di giungere all’essenziale, spogliandosi di inutili valori formali, per una pittura provocatoria e lievemente pensosa. Non a caso i suoi punti di riferimento sono la Pop art, la corrente Astratto-Informale ma anche l’arte contemporanea Giapponese. Ha esposto in diversi locali napoletani (Velvet Garage, Granhattan, U-Turn).

I percorsi artistici di Alfonso e Massimo De Angelis fino ad ora non si sono mai incrociati.
La mostra e' la prima personale dei due artisti e si propone di mettere a confronto i linguaggi artistici dei due fratelli, in un esperimento quasi psicologico, nell’intento di scorgere nella diversita' una matrice comune inevitabile, il legame di sangue.

L’associazione Artetrad, impegnata nella ricerca di giovani talenti e decisa a dare spazio a voci che rimangono spesso nel buio, propone un percorso attraverso due interiorita' a confronto, due stili che trovano talvolta analogie, e dimostrano quanto l’arte, alla quale si ricorre per capire e per capirsi, sia spesso un’esigenza.

LA.NA. - Laboratorio Napoletano
Piazza E. De Nicola n. 46 - Napoli

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