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30/3/2001

Una mostra bellissima

Palazzo della Ragione, Bergamo

Alberto Garutti, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti

In una città Bellissima, Bergamo, in un edificio Bellissimo, Palazzo della Ragione, la Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea presenta "Una mostra bellissima".
Benché il concetto di "Bellezza" sia stato per molti anni rifiutato o tenuto in secondo piano sul finire del secolo scorso e fino ad oggi è tornato significativamente alla ribalta, perturbando la nostra esistenza. Essa è, infatti, una parte della nostra realtà che viene continuamente cambiata. Da tempo è stata superata l'idea della bellezza come qualcosa di innocente, mentre si è affermato sempre più il concetto di bellezza come qualcosa che modifica la nostra vita che rende sensibile il nostro sapere che agita le nostre passioni. Essa ha caratteristiche complesse che non parlano solo al nostro cervello, ma anche al nostro cuore e alla nostra anima. La bellezza non si rivolge, così, solo ad un senso, ma coinvolge la totalità dei sensi; essa è per tutti e di tutti è per l'essere totale ed è per questo che una disciplina totale come l'arte se ne occupa da sempre. Questa può assumere varie forme come quelle positive dell'arte che la presenta e la rappresenta da sempre in molti modi sia individuale sia collettivo. Non bisogna, però incorrere nell'errore di pensare che la bellezza sia solo un problema di forma, perché il più delle volte è una questione di sostanza. Questo è ciò che ci ha portato a concepire un'esposizione con Alberto Garutti, Mimmo Paladino, Michelangelo Pistoletto, Ettore Spalletti artisti diversi fra loro per generazione e approccio all'arte, ma con l'intento comune di allestire "Una mostra Bellissima" fatta di belle e significative opere che dialogano fra loro. Come sempre gli artisti, tenendo conto dello spazio e del luogo, creano o adattano opere preesistenti ad esso, relazionandosi fra di loro. Difatti, Michelangelo Pistoletto propone la cornice della mostra stessa, crea il perimetro di protezione dell'arte, appoggiando ai muri della grande Sala delle Capriate una serie di Quadri Specchianti di diverse epoche, dimensioni e con varie immagini serigrafate sopra. In tal modo lo spazio si dilata e si mette in relazione con le opere degli altri come i grandi volumi colorati ora di azzurro (del cielo), ora di rosa (dell'incarnato), ora di grigio (neutro) di Ettore Spalletti, forme quasi in dissolvimento che dialogano con le opere fatti di strati di tappeti-moquette, risultato dello spazio domestico, di Alberto Garutti; fra questi si distendono misteriose le figure di terracotta, I dormienti, corpi umani distesi e accovacciati a terra, di Mimmo Paladino. Nello spazio adiacente, la Sala Giuristi, è ancora Pistoletto a ricreare il segno perimetrale di accoglimento con una serie di grandi immagini fotografiche in cui sono riprodotti grandi volumi neri imprecisi, mentre i corpi dormienti di Paladino si aggirano ancora fra le altre forme d'arte a rinforzare il senso del mistero dell'arte come della vita, fra queste Spalletti pone una serie di sculture, i suoi grandi vasi bianchi ora della collezione Gemma Testa de Angelis in deposito al Castello di Rivoli, Garutti, invece; distende le sue sculture di legno snodabile, risultato ideale della destrutturazione del mobilio, ancora una riflessione sullo spazio domestico. Ecco le quattro forme d'arte presentarsi, accompagnarsi fra loro, dialogare, mettere in evidenza le differenze e le somiglianze tutte qualità che hanno permesso a noi di allestire e a voi di vedere "Una mostra Bellissima".


Inaugurazione: Sabato 31 Marzo 2001, ore 17.30

Orari: martedì, mercoledì, giovedì, domenica dalle ore 10 alle ore 19; venerdì, sabato dalle ore 10 alle 22.30; chiuso il lunedì.
15 - 16 - 25 aprile, 1° maggio la mostra sarà aperta

Palazzo della Ragione, Piazza Vecchia, Bergamo


Ufficio Stampa:
Massimo D'Elia, T.02.4235286 F.02.4238835 M.348.4444770
massimo.delia@archeion.it
Francesca Steffanoni, T.F.035.2331182 M.339.8179425
f.steffanoni@libero.it

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