Pinacoteca Civica A. Modigliani
Follonica (GR)
via Zara (angolo Piazza del Popolo)
0566 42412 FAX 0566 89288
WEB
Quinto Martini
dal 20/4/2001 al 3/6/2001
0566 42412 FAX 0566 45457

Segnalato da

Silvia Risani



approfondimenti

Quinto Martini
Silvia Risani



 
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20/4/2001

Quinto Martini

Pinacoteca Civica A. Modigliani, Follonica (GR)

Arte e impegno civile. La Civica Pinacoteca di Follonica ospita per la prima volta una mostra di scultura di uno dei piu' significativi artisti del Novecento toscano: Quinto Martini. L'esposizione consiste in una concisa silloge di nove sculture in gesso e terracotta ed un gruppo di quaranta disegni inediti. La mostra e' stata ideata e curata da Silvia Risani.


comunicato stampa

Arte e impegno civile

La Civica Pinacoteca di Follonica ospiterà per la prima volta una mostra di scultura di uno dei più significativi artisti del Novecento toscano: Quinto Martini.
L'esposizione consiste in una concisa silloge di nove sculture in gesso e terracotta ed un gruppo di quaranta disegni inediti, presentati per la prima volta al pubblico in occasione della rassegna fiorentina di Villa Vogel, conclusasi lo scorso febbraio.

La mostra, promossa dal Comune di Follonica in collaborazione con il Quartiere n. 4 del Comune di Firenze e con il contributo del Rotary Club di Follonica, è stata ideata e curata da Silvia Risani, museologa e storica dell'arte.

Quinto Martini, pittore, scultore e scrittore, sta riscuotendo in questi ultimi anni una particolare attenzione da parte delle istituzioni pubbliche e del mondo dell'arte, come ha confermato l'importante mostra antologica che il Museo Marino Marini di Firenze gli ha dedicato nella primavera del 1999 che ha registrato una notevole affluenza di pubblico.

Quinto Martini (1908-1990) inizia da autodidatta a "sporcare" i muri della sua casa e ad impastare mota. Fondamentale nella sua formazione l'incontro con Ardengo Soffici nella primavera del 1926 ed il suo trasferimento a Torino, dove frequenta Felice Casorati, Cesare Pavese, il gruppo dei Sei Pittori e Carlo Levi. Rientrato stabilmente a Firenze, nel 1934 debutta alla XIX Biennale di Venezia ed un anno dopo alla Quadriennale di Roma. In questi anni comincia a pubblicare incisioni sul "Frontespizio", rivista fiorentina che raduna i più importanti artisti e letterati del tempo (Rosai, Viani, Morandi, Manzù). Durante la guerra è detenuto nelle carceri fasciste e comincia a scrivere il suo primo romanzo I giorni sono lunghi, pubblicato nel '57, al quale segue Chi ha paura va alla guerra. Entrambi i romanzi sono in parte autobiografici e testimoniano il forte attaccamento alle sue origini e alla vita di provincia. Dal '60 insegna scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1988 il Comune di Seano, suo paese natale, inaugura un Parco-Museo che ospita trentasei sculture in bronzo realizzate dall'artista nell'arco di tutta la vita. Quinto Martini continuerà a lavorare con lo stesso vigore ed entusiasmo fino a pochi giorni prima della sua scomparsa avvenuta a Firenze il 9 novembre 1990.

La mostra vuole indicare alcuni momenti significativi e meno noti dell'iter artistico di Quinto Martini, che hanno contraddistinto la sua vicenda personale ed il suo impegno civile.

Nell'ambito della mostra una sala della Pinacoteca sarà riservata alla visione del documentario di Federico Bondi sulla vita dell'artista.

Catalogo Edizioni Polistampa

Orari: 16.30 - 19.30, dal martedì alla domenica, chiuso il lunedì
ingresso gratuito

Civica Pinacoteca "Amedeo Modigliani", p.zza del Popolo 1, Follonica, tel.056642412 fax.056645457

Visite guidate su prenotazione per adulti e attività didattica con le scuole. Per maggiori informazioni contattare Silvia Risani 03288263382

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