Architetture come opere d'arte, ritratte dalla macchina fotografica cogliendone il particolare, gli spazi fisici e quelli immaginari, la concretezza dei materiali e la dinamicita' della luce. "Non conta cio' che vedi - spiega il fotografo - ma la diversita' con cui lo vedi".
Architetture di Luce
Architetture come opere d'arte, ritratte dalla macchina fotografica cogliendone il
particolare, gli spazi fisici e quelli immaginari, la concretezza dei materiali e la
dinamicita' della luce. E' questa l'opera del fotografo Andrea Bartolucci che
l'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta presenta dal 13 maggio al 4
giugno 2006 nella Sala Grasce del Chiostro di Sant'Agostino. Una lettura
anticonvenzionale delle architetture progettate dallo Studio Lapis.
Con luci ora dirette e affilate, ora morbide e diffuse, attraverso frammenti,
particolari anche minimi della realta' circostante ed usando sempre un carattere
interpretativo e mai descrittivo, le immagini di Andrea Bartolucci diventano
astrazioni di luce, forma e colore. "Non conta cio' che vedi - spiega il fotografo -
ma la straordinaria diversita' con cui lo vedi".
L'originale sodalizio con lo Studio di architettura Lapis di Forte dei Marmi porta
Bartolucci ad immagini che trasformano elementi architettonici in elementi
metafisici. Pietra, legno e metallo sono i materiali su cui si concentra l'obiettivo
della macchina fotografica, ma anche i tre soggetti che si uniscono a formare la
chiave portante di una costruzione. Nella filosofia dello Studio Lapis c'e' la
volonta' di "raccontarli" sinceramente, senza nasconderli, anzi mettendoli bene in
evidenza, facendoli incontrare in combinazioni diverse e sempre nuove. Un artificio
con cui interpretare liberamente la forma, senza pregiudizi. Un linguaggio
architettonico che Andrea Bartolucci scompone come un puzzle, ogni scatto e' una
tessera dell'insieme ed anche un quadro autonomo e significativo. In occasione della
mostra sara' pubblicato il volume "Architetture di Luce" a cura di Petrartedizioni.
"Un progetto molto innovativo - afferma l'assessore alla cultura Daniele Spina - la
fotografia interpreta l'architettura fino a farne un vero e proprio percorso
artistico. Una galleria di immagini dove il particolare architettonico perde la
propria piu' immediata identita' per assumere significati che vanno oltre la forma".
La mostra si trasferira' il 7 settembre 2006 a Parigi, presso la Camera di Commercio
Italiana per la Francia.
Andrea Bartolucci nasce nel febbraio del 1958 a Pietrasanta, in Versilia, dove vive
e lavora. Fotografa principalmente a colori, con toni morbidi, pastello e mai con lo
scopo di descrivere, di illustrare, bensi' con la volonta' di interpretare. Dopo i
primi anni dedicati al ritratto ed al paesaggio marino, inizia un'attenta ricerca
storico paesaggistica sull'archeologia industriale. Ha partecipato a numerose mostre
personali e collettive. Ha realizzato cover e cataloghi per scultori e musicisti.
Lo Studio Lapis nasce nel 1996, a Forte dei Marmi; due i professionisti che ne fanno
parte: Enrico Cosci e Bruno del Fiorentino Le loro esperienze personali confluiscono
in un unicum che crea un organismo poliedrico ed estremamente vitale. Lo Studio si
afferma nel corso degli anni attraverso progetti realizzati su tutto il territorio
nazionale. Si occupa di edilizia privata, di complessi residenziali, di impianti
artigianali-industriali, di strutture alberghiere e sportive.
Ufficio Stampa Assessorato alla Cultura Comune di Pietrasanta
tel. 0584/795500; fax 0584/795588 e-mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it
Inaugurazione sabato 13 maggio, ore 18.00
Chiostro di Sant'Agostino (Sala Grasce)
Piazza s. Agostino, 1 - Pietrasanta (LU)
Orario apertura: Tutti i giorni 16-19. Lunedi' chiuso
Ingresso libero