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4/4/2001

Clima

Galleria Maria Cilena, Milano

La Galleria Mariacilena presenta una mostra personale di François Perrin, introducendo la nozione di clima nel progetto di entrambi gli spazi virtuali e reali.
Questa mostra presenterà qualche esperienza sensoriale come umidità, odori, luci, suoni e uno spazio tridimensionale in un tempo reale interattivo, dove lo spettatore sarà in grado di muoversi e comunicare attraverso un clima virtuale.
Clima è il nome di uno spazio virtuale tridimensionale su web, ospite su " mondiattivi " colletività virtuali. Questo spazio propone un'alternativa agli estetici video giochi, su internet puoi percepire la pesante presenza di grafici. L'idea principale è di creare qualche flusso, far sentire alle persone il clima virtuale, gli spazi, le zone sensibili, le alte o le basse pressioni ottiche.
Questo impianto sarà composto di due spazi, uno fisico, l'altro virtuale.
Uno spazio sembrerà vuoto, ma in realtà strutturato di zone sensitive che lo spettatore attiverà attraverso il suo spostamento con qualche cattura casuale.
Quindi comparirà qualche zona di umidità, luci, ventilazione, odori e suoni.
Questa combinazione creerà un microclima, rappresentato in una versione virtuale di questo spazio: uno spazio web tridimensionale interattivo, dove sarai capace di navigare.

Il fine di questo impianto è:

Presentare un progetto di spazio in evoluzione verso una progressiva dematerializzazione, attraverso l'uso di prodotti immateriali: aria, acqua, luce suono e odori, come alternativa alla onnipresenza di materie e forme nei progetti storici del passato.
In qualche modo si privilegia il vuoto, in un ambiente urbano sempre più denso.
Quindi il collegamento tra questa idea con spazi virtuali dove vaghiamo sempre più, (con le quali subiamo i stessi problemi: un sovraccarico di forme e segni) con la proposta di una probabile versione di navigazione su web in uno spazio tridimensionale ed interattivo, la quale struttura ricorderà lo spazio reale della prima stanza.
Questa doppia presentazione vorrà dire la lenta scomparsa di un confine tra lo spazio reale da quello virtuale. Non potremmo pensare alcun progetto di questi spazi senza la loro unione, è una materia di fluidità. Questo lavoro è l'illustrazione di un interesse nell'incontro di nuove tecnologie in progetti di spazio. L'architettura di questo nuovo millennio sarà costituito di uno spazio fisico, e in realtà di una architettura virtuale emergente dai territori digitali web.
Oggetti, spazi e costruzioni possono ora essere costruiti ed impiegati in una rete globale, è la nuova architettura della fluidità.
L'emissione di questi due spazi è finalmente di andare incontro alla fusione.

In collaborazione con il Centre Culturel Francais de Milan

Inaugurazione: 4 aprile ore 19.30 - 21

Orari di apertura della galleria : martedì/sabato-15.30/19.30 e/o su appuntamento


MariaCilena artecontemporanea, V. Ariberto 17, 20123 Milano, T.F.39028323521
http://www.blackmaria.net

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