L'artista racconta pensieri e fatti che accadono in giro, momenti di storie quotidiane, proponendo composizioni di immagini, manufatti, scritte ed oggetti.
Il demone quotidiano
Antonio Flamminio, artista genovese, e' stato allievo all’Accademia Ligustica di Raimondo Sirotti e Rocco Borella. Dopo un periodo formativo a carattere neofigurativo e materico si e' interessato all’espressionismo razionale astratto con intenti artistico-sociali, sviluppando una ricerca nell’ambito dell’interazione dei campi gestaltico, fenomenologico e topologico. Questo lavoro ha poi assunto aspetti di metodo minimal-concettuale dagli esiti formali comunque astratto-concreti, producendo opere da lui definite “oggetti per la ginnastica mentale": periodo culminato nel 1979 con la mostra “Arte e Scienza" presentata al Teatro Falcone di Palazzo Reale a Genova.
Dopo una profonda riflessione sulla crisi della Modernita', ha iniziato nel 1986 la produzione di opere dai caratteri singolari e prettamente postmoderni che nei lavori della serie “Il demone quotidiano", di cui e' parte questa personale spezzina, hanno assunto contenuti relazionali, intimistici, microemozionali, ispirati dalle manifestazioni del privato.
Flamminio in questa personale al “Gabbiano" racconta pensieri e fatti che accadono in giro, momenti di storie quotidiane, proponendo composizioni di immagini, manufatti, scritte ed oggetti, tutti insieme frammisti in una complessa tecnica mista: piccole scene di un presepe postmoderno presentate come una sorta di gioco enigmistico semplice, abbastanza svelato.
L’artista dal 1997 ha intensificato l’attivita' artistica promuovendo esposizioni personali e partecipando a numerose manifestazioni collettive e/o tematiche in Italia e all’estero.
Inaugurazione: sabato 13 maggio 2006, ore 18.
Galleria Il Gabbiano
via Don Minzoni, 53 - La Spezia
orario: martedi' - sabato 17 - 20 / domenica e lunedi' chiuso