Cover. L'artista fonde esperienze a prima vista antitetiche quali la musica e la scultura, il cui punto comune rimane essenzialmente il ritmo. L'uso della luce e' la rappresentazione visiva di questo ritmo, come fosse la manifestazione danzante ad esso piu' vicino. Mostra alla Galleria Francesca Kaufmann via dell'Orso, 16, performance al Nike Studio in via Sacchi 7 ore 19.
Cover
Partendo dall'aspetto principale del suo operare, la manifestazione di
esperienze fisiche impercettibili, Roberta Silva presenta una serie di
lavori che danno corpo a luce e musica.
Cover ha origine da una performance musicale che si terra' al Nike Studio in
Via Sacchi 7 il 18 maggio alle ore 19.00. La performance sviluppa il tema
della luce nell¹oscurita', gia' presente in alcuni lavori precedenti, unendo
in questo caso il ritmo e la musica.
Nello spazio di Via dell'Orso 16 Roberta Silva da' forma a manifestazioni
ulteriori di queste apparizioni musicali-luminose, man mano piu' materiche
fino a diventare scultoree. Attraverso diverse tecniche di registrazione
Silva crea un linguaggio che traduce il senso di questi elementi incorporei,
la loro manifestazione fisica e il loro effetto sui presenti.
Il lavoro fonde esperienze a prima vista antitetiche quali la musica e la
scultura, il cui punto comune rimane essenzialmente il ritmo. L¹uso della
luce e' la rappresentazione visiva di questo ritmo, come fosse la
manifestazione danzante ad esso piu' vicino.
Roberta Silva si appropria di energie non comuni all¹esperienza artistica
per manifestare il paradosso di certe esperienze intellettuali. In passato
Silva ha utilizzato luci ad intermittenza, mercurio, lievi scosse elettriche
e generatori di calore che con la loro intrinseca violenza o fragilita'
creano esperienze piu' interne e fisiche che visive ed estetiche. Gli
elementi dei lavori si fondono invisibilmente con le stanze e i luoghi di
cui si appropriano, lasciando la sensazione di un'esperienza misteriosa
all¹interno di un ambiente familiare.
Anche se altere e algide, le installazioni di Roberta Silva derivano da un
sostrato lirico e a volte autobiografico. Il loro significato piu'
superficiale ha molto spesso a che fare con il rispetto nei confronti del
lavoro manuale non riconosciuto, talvolta sono ritratti di persone amate o
l¹espressione di un desiderio o di un sentimento.
Il lavoro di Roberta Silva e' una manifestazione scultorea che si palesa
attraverso l¹impalpabile e quindi la luce, la scossa e il calore o
l¹apparentemente informe e quindi le pozze di mercurio o le forme casuali di
vetro soffiato.
Roberta Silva e' nata nel 1971. Vive e lavora tra Milano e il Lago di Garda.
Inaugurazione: Giovedi' 18 maggio ore 19
Sedi:
Galleria Francesca Kaufmann
via dell'Orso, 16 - Milano
Nike Studio
via Sacchi 7 - Milano