Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
Tempo d'incontro. L'artista ha accostato con discrezione il popolo Rom testimoniandone volti e gesti.
Tempo d'incontro
Nell’ultima foto della sequenza proposta da Claudio Polo, un’anziana coppia di zingari sembra riposarsi da un lungo e faticoso viaggio seduta su un muretto voltando le spalle al mare e alla intensa luce del sole nella quale le loro umili figure sembrano come sospese. Nell’istante della posa, affiora sui loro volti il medesimo sguardo che, piu' di qualsiasi altro segno esteriore, testimonia la condivisione di un destino. Forse, proprio in quell’istante, un analogo pensiero li ha attraversati e entrambi si sono chiesti il perche' di questa attenzione nei loro confronti.
Sanno che la festa per la quale sono convenuti in Camargue a Saintes Maries de la Mer offre spunti ben piu' interessanti per le istantanee di turisti e curiosi, in particolare le due processioni con le statue portate nel mare, quella del 24 maggio dedicata a Santa Sara e quella del giorno seguente che celebra Maria Giacobbe e Maria Salome'. E poi zingari piu' giovani o pittoreschi di loro che per l’occasione indossano colorati abiti tradizionali davanti allo sfondostiti ituiscono le loro dimore viaggianti parcheggiate a fianco di potenti moto automobili di grossa cilindrata di bianche roulotte e carri multicolori che costituiscono le loro dimore viaggianti, parcheggiate accanto a potenti moto e auto di grossa cilindrata.
Claudio non ha trascurato questi momenti ma, non pago di un semplice resoconto delle celebrazioni, si e' allontanato dagli altri fotografi interessati a documentare la pura cronaca e ha intrapreso un percorso piu' personale e solitario. Accostando con discrezione questo popolo ne ha testimoniato volti e gesti utilizzando un obiettivo grandangolare in modo tale da farli risaltare senza isolarli dal contesto, alternando immagini in cui i protagonisti delle inquadrature posano ora consci, ora incuranti o inconsapevoli davanti all’obiettivo del fotografo. Cercando di fare proprio il senso di liberta' che permea l’esistenza di chi e' nomade si e' spinto dove l’ha condotto la propria curiosita':
alle spalle di due zingare che parlano tra loro con aria cospiratrice o di una seducente ragazza che si fa aria con un ventaglio, davanti a una coppia di giovani che discutono appassionatamente o a una donna che cammina su una spiaggia come se si avventurasse in un paesaggio alieno. Eventi, spesso marginali rispetto alla festa vera e propria, che attestano un desiderio di conoscenza che non si esaurisce nel folclore dell’avvenimento.
Franco Mascolo
Inaugurazione: Lunedi' 22 Maggio 2006 ore 17,30
Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
via Hoepli, 5 - Milano
Orario: Lunedi' - Sabato 10,00 - 19,30