Ampia mostra antologica che propone il lavoro di un artista 'romano' 'finora per sua scelta sconosciuto. Sono presentate circa 100 opere raccolte secondo un criterio cronologico, tematico e in rapporto alle tecniche utilizzate.
Giovedi' 1 Giugno 2006, alle ore 17.30, si inaugura a Roma, negli spazi
dell'Appartamento Barbo in Palazzo Venezia e con un brindisi con
l'artista, la Mostra antologica "SAVERIO PRIMO FRACASSO - Arte come
Liberta' - 1946-2006", promossa dall' Associazione Culturale TRANSFORM!,
in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale
Romano, Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali, e con il
contributo e il patrocinio dell'Assessorato alle Politiche Culturali del
Comune di Roma. Partecipa l'On. Patrizia Sentinelli.
"Arte come liberta''", a cura di Anna Cochetti - con testi in Catalogo di
Claudio Strinati, Emanuela Garrone e Scipione Semeraro - propone per la
prima volta al pubblico, attraverso un'ampia e organica mostra antologica
il lavoro (1946-2006) di un artista "romano" singolare e finora per sua
scelta sconosciuto - nessuna delle sue opere e' stata mai esposta - che a
Roma e' legato da una particolare continuita' di vissuto.
Saverio Primo FRACASSO, nato a Toro (CB) il 14 luglio del 1925, e' un
artista e, prima ancora, un uomo "libero". La sua biografia e'
concentrata intorno a due nodi, entrambi mossi dalla tensione e vissuti
alla ricerca della liberta': l'uno, compresso nell'arco di un annus
horribilis (settembre 1943-giugno 1944), significa l'appartenenza ad un
gruppo partigiano, l'arresto e la tortura a via Tasso, la prigione a
Firenze prima della deportazione in Germania, la via di fuga verso la
liberta'; l'altro, dilatato nell'arco di oltre settant'anni, e' "il sogno
di perseguire la 'Grande Pittura' " che lo vede ricercare con assoluta
liberta' il proprio linguaggio espressivo.
Pittore e incisore che rivendica l'assenza di appartenenze, lavora con continuita' sin dai primi
anni della giovinezza, quando, ricorda, "ho iniziato a disegnare e
dipingere, per un bisogno interiore che man mano cresceva in me.",
producendo centinaia di lavori, tra disegni in tecniche varie, dipinti ad
acquarello, olio, monotipi, collages e incisioni, dall'acquaforte al
bulino.
In Mostra sono presentate circa 100 opere, scelte e raccolte secondo un
criterio cronologico e tematico e in rapporto alle tecniche utilizzate,
in grado di comporre un esauriente profilo dell'artista, documentando le
diverse articolazioni del percorso, dalla figurazione all'astrazione,
portato avanti negli anni da Saverio Primo Fracasso, in libero e mosso
dialogo con le esperienze dell'arte figurativa non solo italiana.
Immagine: Giano bifronte, 2001, collage cm 39 x 54
Ufficio Stampa: TRANSFORM!ITALIA Fernanda Perri Fabio Bonanno
mail uff_stampa_transform@yahoo.it
Ufficio Stampa Polo Museale Romano: Anna Valerio tel. 06.69994226 E-mail anstancati@tiscali.it
Inaugurazione: Giovedi' 1 Giugno 2006, alle ore 17.30
Palazzo Venezia
via del Plebiscito, 118 - Roma
Dalle 10 alle 19 Chiuso il lunedi'