Roberto Begnini - Ufficio Stampa
Tra sogno e realta'. La mostra raccoglie un centinaio tra dipinti e opere su carta che spaziano dal realismo, all'informale e all'astrattismo documentando tutti i periodi della ricerca artistica di Fanfani, senatore a vita scomparso nel 1999.
Dipinti e opere su carta 1924-1996. Tra sogno e realta'
L¹Istituto Italo Latino Americano (IILA), in collaborazione con
l¹associazione Sempre Insieme per la Pace - ONLUS, ha voluto ricordare il
suo 40' anniversario rendendo omaggio con questa mostra al suo fondatore. La
mostra antologica dedicata all¹opera pittorica di Amintore Fanfani
consentira' di conoscere meglio un aspetto poco noto ma tutt¹altro che
marginale della poliedrica figura del senatore a vita scomparso nel 1999: si
tratta della rassegna Amintore Fanfani. Dipinti e opere su carta 1924-1996.
Tra sogno e realta', che sara' inaugurata il 30 maggio alle ore 18.30, alla
presenza delle piu' alte cariche istituzionali, nei saloni di Palazzo
Santacroce-Pasolini dall¹Onda, sede dell¹Istituto Italo Latino Americano.
L¹apertura al pubblico sara' preceduta, il 29 maggio alle ore 11 da una
conferenza stampa di presentazione. Saranno presenti l¹ambasciatore Paolo
Faiola, segretario generale dell¹IILA, Floriano De Santi, curatore del
catalogo e della mostra, Ettore Bernabei, membro della fondazione Amintore
Fanfani, Mariapia Fanfani, presidente dell¹associazione Sempre Insieme per
la Pace - ONLUS; moderera' Beatrice Rangoni Machiavelli, presidente Comitato
Premi della Together for Peace Foundation.
Con questa retrospettiva si vuole documentare con quanta passione e con
quali stimoli creativi Fanfani si sia dedicato alla pittura, intesa come
esigenza espressiva, coerente con il suo impegno intellettuale, e mezzo
capace di interpretare i sentimenti che l¹hanno accompagnato nella vita. La
mostra raccoglie un centinaio tra dipinti e opere su carta databili dal 1924
al 1996 che spaziano dal realismo, all¹informale e all¹astrattismo
documentando tutti i periodi della ricerca artistica di Fanfani.Tali lavori
sono stati esposti in numerose mostre anche all¹estero a Ginevra, Berlino,
Vienna, Lubiana, Los Angeles, Hong Kong, Caracas.
Dapprima, nel decennio 1930-1940, con la cosiddetta pittura metafisica che ha caratteri di
metamorfismo; poi con Lago di Garda del 1941 e con Luci nel bosco del 1955
affrontando sempre piu' distesamente ma con grande rigore tecnico le
questioni d¹impianto costruttivo con una lettura nell¹ambito naturale -
paesaggio e figura - che rende piu' intensa la sua tavolozza. Merito non
piccolo di Fanfani, secondo il curatore della mostra, e' quello di elaborare
la propria te'khne grafica e pittorica basandosi contemporaneamente su una
intelligenza non provinciale dei moderni come e' il caso di Ce'zanne, Carra',
Modigliani, non di Ardengo Soffici e su interessi per la pittura toscana
del Quattrocento.
A partire dalla fine degli anni Cinquanta da La luna e il pozzo del 1959 a
Mar Rosso del 1967 e a nell¹Abisso della natura dell¹anno seguente la sua
meditazione si incentra sulla dialettica tra colore intenso, luminoso,
lievemente evocativo e una struttura formale articolata in una spazialita'
frammentata di radice informale e tra memoria di natura e autonomia formale,
talvolta quasi astratta, del dipinto (si veda, in tal senso, Astratto del
1964 e Segnale rosso del 1970). Dalla meta' degli anni Settanta i dipinti
attestano una sicura poie'sis; nei campi colorati, spesso in tonalita' vicine
(Together for Peace del 1989), sopravvive la trama cupa d¹una rete grafica
che conferisce allo spazio cromatico dinamismo e profonda sensibilita'
(Laguna del 1995).
Una sezione sara' dedicata alle vignette caricaturali su personaggi
dell¹Assemblea Costituente nei primi anni della Repubblica.
La mostra intende sottolineare anche il ruolo dell¹IILA, che nei suoi 40
anni di vita ha saputo gettare un ponte tra l¹America Latina, l¹Italia e
l¹Europa in una visione di progresso sociale, economico, scientifico e
culturale, coerente con le esigenze del nostro paese e della
globalizzazione.
Inaugurazione: 30 maggio alle 18.30
Istituto Italo-Latino Americano
Vicolo dei Catinari, 3 - Roma
Orario: Dalle 11 alle 19. Domenica chiuso