L'artista presenta il suo ultimo lavoro d’arte pubblica nell’ambito del progetto “L’impercettibilita' della visione". Da anni la Fulgeri e' impegnata nella ricerca di uno stretto contatto con lo spazio scelto per il suo intervento. E’ qui che lavora sull’atto della visione, sulla dicotomia tra la percezione del dato reale e la possibilita' del vedere 'oltre’.
L’impercettibilita' della visione
A cura di Eleonora Farina e Maria Garzia.
Marina Fulgeri presenta il suo ultimo lavoro d’arte pubblica nell’ambito del progetto “L’impercettibilita' della visione" -ideato da Eleonora Farina e Maria Garzia- presso la Fenestella Wunderkammern di Spello (PG) nei giorni 2-3-4 e 10 giugno 2006.
Da anni l’artista e' impegnata nella ricerca di uno stretto contatto con lo spazio scelto per il suo intervento. E’ qui che lavora sull’atto della visione, sulla dicotomia tra la percezione del dato reale e la possibilita' del vedere ‘oltre’. Da qui il titolo: “L’impercettibilita' della visione". La scelta dell’artista per la Fenestella Wunderkammern nasce proprio dal comune interesse a coinvolgere il passante occasionale con una visione dall’esterno dell’opera esposta, aperta a personale interpretazione.
A conclusione delle tre giornate di workshop, tenuto dall’artista, domenica 4 giugno si terra' il vernissage dell’installazione site-specific: “Imperceptible Vision" di Marina Fulgeri, realizzata insieme con i partecipanti al workshop.
La giornata di sabato 10 giugno iniziera' con la tavola rotonda sul tema dell’Arte Pubblica, presa in considerazione come arte nata dalla relazione con la storia, le tradizioni e gli abitanti del luogo scelto. Dopo la relazione introduttiva sul lavoro svolto, sono previsti interventi di personalita' del mondo dell’arte, della comunicazione, della psicologia e della sociologia. Saranno presenti inoltre il Prof. Fabrizio Crisafulli, la performer Myriam Laplante, un rappresentante della Galleria Continua di San Gimignano -SI-, la dott.sa Maria Rosaria Rinaldi curatrice di 41' 53' x 12' 29';Tramonti 005. Al termine del dibattito conclusivo, si svelera' la ‘meraviglia’ che la Wunderkammern ci riserva ancora una volta: l’installazione di un’opera all’interno della Fenestella, quale l’hanno ideata e realizzata gli studenti ispirati dalle riflessioni sulle tematiche trattate durante il workshop.
Marina Fulgeri Vive e lavora a Bologna.
Tra le sue mostre piu' recenti:
nel 2006 mostra personale alla Galleria Continua di San Gimignano (SI) dal titolo No Limits;
partecipa alla mostra Bologna Art First, a cura di S. Evangelisti. Nel 2005 partecipa alle collettive
Senza Confine, Galleria Continua e 41 53' x 12 29'- Progetti di arte Pubblica a Roma. Partecipa
alla collettiva Collaudi , Villa delle Rose, Spazio Aperto GAM di Bologna, a cura di M. Altavilla e D. Lotta; Ad’A, Rocca Sforzesca di Imola, a cura di R. Daolio, Imola; Private Architecture, Galleria
Continua, a cura di R. Pinto, San Gimignano nel corso del 2003. Viene selezionata alla Biennale di
Praga I e presenta il suo lavoro nella personale Operazione Impossibile, Galleria Placentia Arte, a
Piacenza. Nel 2002 partecipa al Corso Superiore di Arte Visiva della Fondazione Ratti, con Giulio
Paolini come Visiting Professor; alla mostra personale Punto di Fuga presso CARE/OF a Milano, a
cura di Maria Rosa Sossai e alla collettiva Oltre il Giardino nel Parco di Rimini, un progetto a cura di R. Daolio e Mazner.
Inaugurazione: domenica 4 giugno 2006 h 13.
Tavola rotonda: sabato 10 giugno 2006 dalle h 16.00
Wunderkammern
via Delle Foglie III, 2 - Spello (PG)