La sua pittura propone una riflessione sul senso dell’astrazione geometrica, sulle modalita' di percezione fra opera e spettatore, nonche', una innovativa riconsiderazione delle esperienze artistiche italiane degli anni ’60.
Personale
In collaborazione con
Galerie im Taxispalais di Innsbruck
Krobath - Wimmer Gallery di Vienna
L’undici maggio 2006 si inaugura la mostra
dell’artista viennese Esther Stocker (1974),
mostra che segue le recenti esposizioni che hanno
visto i lavori dell’artista a Roma presso la
galleria Unosunove (fino al 15 aprile) e al Museo
Pecci di Prato per l’importante collettiva sulla
nuova arte austriaca “Opera Austria- Prospettive
frammentate: arte nel cuore dell’Europa" (fino al
28 maggio). Alla Galerie im Taxispalais del Land
Tirol di Innsbruck, si e' aperta il 7 aprile
un’ampia personale dell’artista, che continuera'
fino al 21 maggio.
L’appuntamento alla Galleria
Contemporaneo si inserisce quindi nel cuore di
un’attivita' artistica intensa e di grande
qualita', e prevede vi siano, oltre
all’esposizione di lavori degli ultimi anni e a
opere recentissime, installazioni in sito,
installazioni che costituiscono in generale uno
degli aspetti di maggior interesse della ricerca della Stocker.
La sua pittura propone una riflessione sul senso
dell’astrazione geometrica, sulle modalita' di
percezione fra opera e spettatore, nonche', una
innovativa riconsiderazione delle esperienze
artistiche italiane degli anni ’60, in
particolare quelle risalenti alle sperimentazioni
del gruppo T (Colombo, Varisco, De Vecchi e
altri). Il rigore del linguaggio visivo della
Stocker, permette di considerare nuovamente la
questione della relazione fra opera e pubblico
attraverso la specificita' delle componenti
strutturali del quadro.
Forme primarie, griglie,
geometrie compositive che vibrano per
l’interazione dei ‘non colori’ bianco e nero,
costituiscono un’occasione rara, sia per il
pubblico che per gli addetti ai lavori, di
prendere contatto con un percorso artistico che
ripropone la riflessione sui dispositivi concettuali e visivi della
modernita'.
Inaugurazione: 11 maggio ore 18.00
Galleria Contemporaneo
Piazzetta Olivotti 2 -Mestre
Orari:Dal martedi' al sabato dalle 10.30 alle 12.30 / dalle 15.30 alle 19.30.