Le terre del sole
dal 31/5/2006 al 29/6/2006
Segnalato da
31/5/2006
Le terre del sole
Museo Nazionale di Palazzo Venezia, Roma
La mostra propone circa 150 maioliche della produzione artistica del cosi' detto “periodo tedesco" (1920-1940). A queste opere sono affiancate 50 maioliche contemporanee frutto della sperimentazione artistica di 16 ceramisti.
La ceramica vietrese protagonista a Roma
Le terre del sole, questo il nome dell’evento espositivo promosso dalla Provincia di Salerno che si terra' dal 1 al 30 giugno all’interno del Polo Museale Romano di Palazzo Venezia e che vedra' raccolte oltre duecento produzioni ceramiche, antiche e contemporanee.
L’idea nasce dalla passione e dall’esperienza di Laura Benedetti ed Ersilia Lucibello dell’Associazione Culturale Vasicomunicanti, profonde conoscitrici di reperti vietresi nonche' collezioniste della produzione contemporanea locale, e trova consenso e supporto sia dalla Provincia di Salerno che della Soprintendenza del Polo Museale di Roma.
A partire dal XVI secolo fino ai felici esiti delle esperienze novecentesche, la ceramica dell’area salernitana, ed in particolare vietrese, ha saputo consolidare sempre piu' la propria tradizione, valicando i confini nazionali e godendo, oggi, di un’immagine forte, riconosciuta ed apprezzata in ambito internazionale.
Vasicomunicanti si fa quindi contenitore di quella ricerca che ha portato gli artisti, contemporanei e non, alla sperimentazione sulla materia, a partire dall’utilizzo degli smalti, alla scelta delle forme e l’utilizzo dei decori.
“Le terre del sole" propone quindi un viaggio in questa tradizione, con un percorso che si snoda in una terra ricca di storia e di bellezza in cui facilmente troviamo botteghe artigianali eredi di una lunga tradizione familiare, atelier alla ricerca di forme e linee in sintonia con il design contemporaneo e artisti-artigiani dotati di una vivace e originale creativita', diversi per generazione e con percorsi di ricerca non assimilabili.
La mostra propone circa centocinquanta maioliche, in gran parte inedite, della produzione artistica del cosi' detto “periodo tedesco" (1920-1940) durante il quale il centro ceramico campano fu teatro di un’intensa e stimolante stagione di sperimentazione e ricerca creativa che vide come protagonista un nutrito gruppo di artisti nordeuropei; a queste opere vengono affiancate una cinquantina di maioliche contemporanee frutto della sperimentazione artistica effettuata da sedici ceramisti vietresi che con le loro scelte stilistiche rappresentano da qualche decennio la punta avanzata di una ricerca che della terracotta, degli smalti e dei colori ha fatto un mezzo espressivo sofisticato e fortemente evocativo.
Inaugurazione: 1 giugno
Palazzo Venezia
via del Plebiscito, 118 - Roma
Orario: 9-19 Lunedi' chiuso