LipanjePuntin
Roma
via di Montoro, 10
06 68307780 FAX 06 68216758
WEB
Jonathan Guaitamacchi
dal 7/6/2006 al 21/7/2006
martedi' - sabato 14-20 o su appuntamento

Segnalato da

Lavinia Filippi



approfondimenti

Jonathan Guaitamacchi



 
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7/6/2006

Jonathan Guaitamacchi

LipanjePuntin, Roma

L'artista, con la sua pittura, sorvola luoghi e citta' per condurci in spazi reali e al tempo stesso immaginari: un viaggio ideale all’interno dei suoi ricordi, in volo radente, per cogliere la totalita' della sua poetica.


comunicato stampa

M-TwentyFive. Tra pittura e architettura

LipanjePuntin artecontemporanea ha il piacere di presentare M-TwentyFive, venti lavori inediti di Jonathan Guaitamacchi (1961, Londra).

Diplomatosi all’Accademia di Brera a Milano Guaitamacchi ha collaborato come disegnatore e consulente artistico per diversi studi d’architettura e design milanesi. Nel 1997 dopo un periodo lavoro passato all’interno degli impianti dimessi alla Bovisa di Milano, nell’area gasometri, presenta la sua prima personale. Nello stesso anno vince il Premio Suzzara ed inizia ad esporre in Italia e all’estero, specie Citta' del Capo in Sud Africa, il cui paesaggio viene dall’artista spesso ripreso come soggetto delle sue vedute a volo d’uccello che ne caratterizzano un’inconfondibile cifra prospettica. L’altra citta' della memoria e' Londra, citta' natale e Milano citta' attuale per residenza.

Con la sua pittura Guaitamacchi sorvola luoghi e citta' per condurci in spazi reali e al tempo stesso immaginari: un viaggio ideale all’interno dei suoi ricordi, in volo radente, per cogliere la totalita' della sua poetica.

I luoghi che Guaitamacchi dipinge sono luoghi che fanno stabilmente parte della sua storia intima e personale. Milano, Londra e Citta' del Capo sono colte a volo d’uccello nella loro totalita'. Nella particolarita' del tessuto urbano le strade non denotano la presenza di vita tipica delle metropoli. Non ci sono cortei, ne' automobili in attesa di giungere alla meta, ma soltanto il nostro malessere, una sensazione di angoscia, accresciuta dal dato cromatico del bianco e nero. Sono luoghi che sfuggono alla rappresentazione artistica, ne' intendono assurgere a monito, quanto piuttosto sono la metafora di una societa' metropolitana incombente e offuscata, in cui sono assenti umanita', preghiera e persino crudelta'.

Inaugurazione: Giovedi' 8 Giugno 2006, 19.00-21.00

LipanjePuntin
via di Montoro 10 - Roma
Orario di galleria: da martedi' a sabato 14.00 - 20.00 o su appuntamento

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