La galleria Raffaella Cortese e' lieta di presentare la prima personale italiana dell’artista statunitense Kiki Smith, conosciuta a livello internazionale a partire dagli anni ‘80 per le sue indagini sul corpo, considerato nei suoi significati sociali, culturali, sessuali, religiosi nonche' come sede degli affetti e delle emozioni.
Prima personale
italiana.
Conosciuta a livello
internazionale a partire dagli anni ‘80 per le sue indagini sul corpo,
considerato nei suoi significati sociali, culturali, sessuali, religiosi
nonché come sede degli affetti e delle emozioni.
Verso la metà degli anni ‘90 l’interesse dell’artista si allarga dal
corpo umano a ciò che lo circonda: al cosmo, ai fenomeni ambientali e
alla vita animale, che racconta attraverso un uso libero e disinvolto di
materiali quali bronzo, cartapesta, vetro, ceramica; lavorando con la
scultura, la fotografia, il disegno e l’incisione.
L’artista usa questi elementi per dare forma al suo territorio poetico e
per parlarci dei sogni e degli incubi della nostra epoca, trovando
spesso ispirazione nel mito e nel senso panico della natura, in racconti
di fate e sirene e rimandi all’iconografia religiosa. Le sue più recenti
installazioni rivelano tutta la fisicità e nel contempo la fragilitÃ
delle forme viventi.
Per questa sua prima personale milanese, l’artista presenta opere create
appositamente per la galleria. La prima stanza è occupata
dall’installazione a pavimento "Sirens", composta da sei lavori in
bronzo di diverse dimensioni. Nella seconda stanza la scultura "Eve"
dialoga con un’altra opera in bronzo, "Calling", mentre tre opere
grafiche di grandi dimensioni le circondano.
Lungo il corridoio alcuni disegni su carta intitolati "Double Heads" ci
riportano, dopo un’immersione nel mondo magico del mito, nuovamente
all’umano.
Nella Project Room della galleria viene esposta una nuova serie di
fotografie sul corpo femminile.
Kiki Smith è nata a Norimberga, in Germania, nel 1954; vive e lavora a
New York dalla fine degli anni ‘70.
Tra le numerose mostre collettive segnaliamo la sua partecipazione alle
più importanti manifestazioni internazionali: Whitney Biennal of
American Art nel 1991 e nel 1993; Biennale di Venezia del 1993,
all’interno della sezione Aperto; Post Human, 1992/93.
All’artista sono state dedicate numerose e prestigiose personali al MOMA
di New York (Projects: Kiki Smith, 1990), al Centro d’Arte Contemporaneo
di Ginevra e presso le gallerie Anthony D’Offay di Londra e
PaceWildenstein di New York.
Inaugurazione martedì 3 aprile 2001 ore 18.30
L’artista sarà presente all’inaugurazione
Orario: dal martedì al sabato dalle 15 alle 19 e su appuntamento
Galleria Raffaella Cortese, via Rodolfo Farneti 10,
Milano