Galleria la Pigna
Roma
via della Pigna, 13a (Palazzo Maffei Marescotti)
06 6781525
WEB
Paola de Santis
dal 9/6/2006 al 19/6/2006
Tutti i giorni 16-20, chiuso domenica

Segnalato da

Adelinda Allegretti




 
calendario eventi  :: 




9/6/2006

Paola de Santis

Galleria la Pigna, Roma

L'Alfa e l'Omega. In mostra una serie di composizioni fotografiche digitali ottenute mediante il procedimento del caleidoscopio, in cui ciascuna composizione ripete un fotogramma, quasi sempre un frammento della realta', insieme al suo doppio.


comunicato stampa

L'Alfa e l'Omega

a cura di Adelinda Allegretti

In occasione della mostra personale presso la Galleria La Pigna -a cura di Adelinda Allegretti-, Paola de Santis propone un ciclo di opere inedito dal titolo "L'Alfa e l'Omega". Si tratta di composizioni fotografiche digitali ottenute mediante il procedimento del caleidoscopio, in cui ciascuna composizione ripete un fotogramma, quasi sempre dettaglio-frammento della realta', insieme al suo doppio specchiato. In questo modo si ottengono risultati che vanno dal decorativo al metamorfico fino ad accedere al simbolico, all'evocazione di luoghi e dimensioni dello spirito. Nello specifico questo ciclo di lavori si presenta come una vera e propria Biblia pauperum, in grado di illustrare alcuni momenti salienti delle Sacre Scritture, tratti da Genesi, Esodo,Vangelo secondo Giovanni ed Apocalisse di Giovanni.

Paola de Santis (Albisola Superiore, 1960) vive a Roma dal 1973, dove esercita la professione di architetto. Dal 1995 la sua ricerca esplora il confine tra le arti visive (pittura, architettura, fotografia) attraverso la tecnica dell'elaborazione digitale.

Con sempre minor frequenza l'arte contemporanea si accosta al tema del sacro, e quando lo fa in genere utilizza linguaggi tradizionali ed aulici, quali la pittura e la scultura. E tutto cio' contribuisce a scavare un solco tra l'uomo contemporaneo e la divinita', laddove il primo, ormai entrato in un vortice di comunicazione sempre piu' facilitata, in cui anche le immagini possono essere scambiate e trasferite con estrema rapidita', sempre meno si riconosce e riconoscera' in tali linguaggi. Con il ciclo di lavori qui proposto, Paola de Santis dimostra che, pur mantenendo fede all'iconografia tradizionale, la fotografia e, soprattutto, la sua rielaborazione digitale, ben possono accogliere l'idea del Sacro e ritrasmetterla ad un pubblico di moderni devoti. Prendendo le mosse da una serie di scatti fotografici realizzati molti anni prima, in un arco temporale di una decina di minuti appena, la de Santis ha successivamente individuato dei particolari, li ha estrapolati, decontestualizzati, manipolati e rielaborati ottenendo, mediante il procedimento del caleidoscopio, il loro doppio specchiato. In questo modo ha identificato delle composizioni perfettamente quadrate, dei veri e propri mandala, simbolo universale appartenente alle diverse tradizioni spirituali.

Ha trasformato ciascuna composizione in qualcosa di completamente diverso, di altro: una moderna Biblia pauperum, in grado di illustrare alcuni momenti salienti delle Sacre Scritture. Ed il moderno osservatore avra' modo di perdersi tra le sfumature di quei cieli, nei giochi di luci ed ombre, alla ricerca della rispondenza tra l'immagine ed il testo, che non a caso diventa parte integrante dell'opera, a facilitarne la comprensione.

La de Santis si sofferma in particolar modo sulla creazione, rendendo magistralmente il momento in cui la luce squarcia le tenebre, le acque si separano dal firmamento, il Sole dalle stelle e dalla Luna, nasce la vita da una forma elicoidale, prendono forma il primo uomo e la sua compagna. Dal libro Genesi si passa all'Esodo ed alla storia di Mose', dal roveto ardente alla guida degli Israeliti attraverso il deserto, il passaggio del Mar Rosso e la manna. Dall'Antico al Nuovo Testamento, fino all'Apocalisse di Giovanni, con la Gerusalemme celeste (la citta' a forma di quadrato) ed il trono di Dio e dell'Agnello.

Un lavoro che l'attenta resa del simbolismo cattolico -ed al contempo universale- rende particolarmente complesso e carico di elementi descrittivi, e che non manchera' di ulteriori sviluppi ed approfondimenti. Adelinda Allegretti (tratto dal catalogo della mostra)

Inaugurazione sabato 10 giugno alle ore 18

Galleria La Pigna
via della Pigna 13 (Palazzo Maffei Marescotti) - Roma
Orari: Tutti i giorni 16-20, chiuso domenica

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