Le voci. I suoni. I colori. La mostra, presentata in catalogo da un testo poetico di Roberto Roversi, comprende 16 opere realizzate dall’artista nel corso degli ultimi anni. A cura di Francesco Marcello Scorsone.
Le voci. I suoni. I colori
A cura di Francesco Marcello Scorsone
La mostra, precedentemente esposta a Matera e Monreale e' presentata in catalogo da un testo poetico di Roberto Roversi e comprende 16 opere realizzate dall’artista nel corso degli ultimi anni.
L’artista cosentino inizia a dipingere giovanissimo ma e' l’incontro con Alberto Zigaina che lo spinge a incrementare l’attivita' pittorica e ad occuparsi dell’opera di Pier Paolo Pasolini. Conduce, infatti, una ricerca basata sulla relazione tra il poeta e regista di Casarsa e San Paolo.
Scrive Roberto Roversi: “Le voci. I suoni. I colori. E respiri strani che sopravvengono e hanno mistero. Entrano nel mio pensiero nel vedere e nell’ascoltare."
Il colore e' un elemento prepotentemente presente nelle opere dell’artista e gia' nella presentazione in catalogo della precedente mostra, allestita presso la Galleria Studio 71 di Palermo, scriveva Vinny Scorsone: “(…) Nei lavori di Quirino i colori sono ben distinti tra loro, come se ci fosse un desiderio latente di in contaminazione, che lo porta a concepire il quadro come un insieme di singole unita' in cui, pur sovrapponendosi, le stesure di pellicola pittorica mantengono intatte le proprie caratteristiche espressive. Nel turbine di queste frammentazioni, Quirino sembra non riuscire a rinunciare al blu che, giocando con la propria gamma, da' vita a profonde indagini spirituali e a legge're serenita' mentali. Partendo dal celeste e percorrendo le vaste tonalita' del turchese, dell’azzurro e del blu oltremare, egli approda, infine, al blu di prussia in grado di inghiottire ogni cosa. (…)".
Fondazione Giuseppe Mazzullo
vico de Spuches (Palazzo Duchi di Santo Stefano) - Taormina (ME)
Orari della mostra: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 catalogo gratuito in galleria. Ingresso gratuito.