Le Axidie Resort
Vico Equense (NA)
via Marina di Aequa
081 8028562

Mediterraneo
dal 15/6/2006 al 15/7/2006

Segnalato da

Maria Savarese




 
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15/6/2006

Mediterraneo

Le Axidie Resort, Vico Equense (NA)

Nove giovani artisti per una collettiva eterogenea in cui il tema e' interpretato in maniera diversificata e da' vita ad una carrellata d'immagini di forte impatto visivo. A cura di Rosanna Palmieri e Maria Savarese.


comunicato stampa

Collettiva

A cura di Rosanna Palmieri e Maria Savarese

Artisti: Melania Acanfora, Matteo Attruia, Giovanni Battimiello, Pino Faiello, Giuseppe Falconi, Francesco Manes, Manuel Olivares, Francesca Pacelli, Enza Petti.

Le Axidie Resort e' lieto di annunciare Mediterraneo, a cura di Rosanna Palmieri e Maria Savarese. Nove giovani artisti per una collettiva eterogenea e di grande interesse dedicata ad un tema che solo apparentemente si presenta come abusato, ma che invece viene letto ed interpretato in maniera diversificata attraverso opere d’arte, linguaggi ed accostamenti artistici finanche azzardati, che danno vita alla fine ad una carrellata d’immagini di forte e profondo impatto visivo e comunicativo.

Melania Acanfora [1976, vive e lavora a Napoli] Senza titolo, installazione, lamina in ferro, fiamma ossidrica, olio e graffite su tela. La giovane artista partenopea, al suo esordio espositivo, presenta un’interessante installazione, strutturalmente provocatoria.

Matteo Attruia [1973, vive e lavora a Sacile, Pordenone] terra!, installazione, polistirolo. Tre bitte in riva al mare; tre corde legate che affondano nell’acqua. Con questa realizzazione artistica, Attruia continua il suo percorso incentrato dal 2005 sulla progettazione d’installazioni che mettono al centro dell'opera il rapporto sensoriale del fruitore con lo spazio. In mostra vengono presentati anche alcuni Frammenti di memorie, grandi carte ad acrilici dai colori della terra, tra le piu' poetiche e delicate realizzazioni dell’artista.

Giovanni Battimiello [1968, vive e lavora a Napoli] O.G.M., installazione, acciaio. Per O.G.M. e' stato scelto dall’artista volutamente l’acciaio, materiale che esprime asetticita': dalla terra fioriscono tondini di acciaio freddi e lucidi, come dal mare spuntano gli stessi per indicare la ripetizione perfetta e perpetua, espressione di una natura contrastata, contraddittoria e al tempo stesso fortemente tecnologica.

Pino Faiello [1975, vive e lavora a Napoli] Glebula “Nostra", installazione, gesso. L’opera presentata e' l’elaborazione di un calco in gesso della superficie del mare che cosi' viene plasticamente imprigionato, bloccato nel suo perenne movimento, un modo di osservare i mille volti del passato e riflettere sulle innumerevoli pieghe del futuro.

Giuseppe Falconi [1973, vive e lavora a Napoli] Colore,Luce,Direzione, installazione, tecnica mista su legno, acrilico su carta L’installazione presentata in mostra e' un pannello che cattura un istante, dipinto di getto, fatto di colori, per rendere luminoso il conflittuale senso del presente.

Francesco Manes [1968, vive e lavora a Napoli] Magma, acrilico su tela cartonata. Magma, quattro paesaggi vulcanici, quattro immagini di una potente forza evocativa e passionale. Manes continua il suo percorso di matrice informale, gestuale e materico, attraverso queste eleganti carte su tele, dipinte con un bituminoso e raffinato uso del colore, rigorosamente nero.

Manuel Olivares [1967, vive e lavora a Napoli] Un solo orizzonte, olio su tela. Un trittico di dipinti, concepiti come un unicum dove continua l’indagine dell’artista sull’intreccio delle diverse dimensioni spazio - temporali: del passato, del presente, del futuro. Olivares dipinge nelle sue tele, dal marcato taglio fotografico, un unico orizzonte ponendo tre distinti primi piani collegati tra loro solo apparentemente.

Francesca Pacelli [1971, vive e lavora a Milano] Pensieri fluttuanti, installazione, tecnica mista, acquerello stampato in lamda su foretex, cera. Per l’installazione la Pacelli sceglie il contatto diretto con l’acqua: e' qui, infatti, che realmente galleggiano i suoi pensieri fluttuanti, e' qui che vengono scritti i suoi pensieri.

Enza Petti [1968, vive e lavora a Napoli] Mediterraneo, acrilico su tela. “Essere vasto e diverso e insieme fisso questa la legge rischiosa del mare". Mediterraneo, e' la nuova tela che Enza Petti presenta in mostra: un’immagine impetuosa, fortemente emotiva, intensa nella scelta dei colori in cui e' evidente la profonda sinergia e simbiosi fra la sua anima poetica e la natura circostante.

Inaugurazione: Venerdi' 16 giugno 2006 Ore 20,00

Le Axidie Resort
Marina di Equa - Vico Equense (Sorrento)

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