Cultura - Comune di Pietrasanta
In mostra 16 sculture recenti in granito e marmi colorati. Un linguaggio che racconta, in un discorso fluido, la sua particolare traduzione della metamorfosi tra natura e scultura.
Uccello blu
"Le opere sono emozioni. Non si possono raccontare, ma solo lasciarsene
coinvolgere". Cosi' l'artista peruviano Meliton Rivera che dal 1980 risiede e lavora
ad Azzano, in Alta Versilia, parla delle sue creazioni, sintesi plastiche di
energia, natura e materia che ASART - artisti scultori associati - presenta, dal 16
giugno al 2 luglio 2006, nel Chiostro di San Francesco a Pietrasanta. Un'iniziativa
patrocinata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta.
In mostra sedici sculture di recente realizzazione e di varie dimensioni in granito
e marmi colorati. Emerge un linguaggio profondo, equilibrato, che tuttavia implica
sempre l'uomo, il suo piu' intimo sentire; un linguaggio che racconta, in un discorso
fluido, la sua particolare traduzione della metamorfosi tra natura e scultura. Le
forme di Meliton Rivera sono il frutto di un lungo e paziente "ascolto" della
natura.
"Bisogna capire che cosa ti puo' dare la materia, che cosa ti offre - spiega
l'artista - la natura ti offre tutto, ma bisogna sapere cosa prendere. La pietra ti
dice "Io sono qui!". Tocca all'artista allora fare la sua parte. Ci vuole tempo per
trovare questo senso che ti da' la natura.
All'interno della materia inserisco
piccoli simboli organici come un messaggio, come se dall'interno della materia
uscisse qualcosa, l'energia che c'e' dentro, l'energia che c'e' nello spazio, che ti
da' un albero, una pietra, una montagna, che c'e' nel cosmo, tutto e' una grande massa,
che non si vede, non si tocca, ma si sente.
Anche questo c'e' dentro la pietra: c'e'
un volume, un quadrato, un rettangolo. La materia vive: come si fa a farne uscire
qualcosa? Cerco di mettere questo simbolo organico per dire che dentro c'e' una vita
che puo' uscire fuori. Come una pianta, un seme che poi germoglia".
La mostra di Meliton Rivera apre il ciclo di esposizioni ASART in San Francesco che
si susseguiranno da giugno sino a gennaio nel suggestivo chiostro di San Francesco a
Pietrasanta.
"Un sentito ringraziamento all'Associazione ASART - afferma l'assessore alla cultura
Daniele Spina - per il suo impegno e per questa originale iniziativa che ci consente
di rendere omaggio ad un artista 'storico' della nostra terra. Sono inoltre
profondamente riconoscente ai Padri Francescani per l'ospitalita' concessa alle
esposizioni nello splendido Chiostro di San Francesco, che dunque costituira' un
nuovo polo espositivo cittadino di grande fascino".
Inaugurazione: 16 giugno, ore 18.30
Chiostro di San Francesco
via San Francesco 1 - Pietrasanta
Orario : ore 17-20 e 21-23 venerdi', sabato, domenica