Loggia della Mercanzia
Genova
piazza Banchi
010 2480049
WEB
Extraordinary visions and esthetic sounds
dal 14/6/2006 al 26/8/2006
martedi' - sabato 14-20, domenica 10-16, lunedi' chiuso
010 560131, 010 580069

Segnalato da

Armanda Piccardo




 
calendario eventi  :: 




14/6/2006

Extraordinary visions and esthetic sounds

Loggia della Mercanzia, Genova

Mostra inaugurale dello spazio BAG: aspetti del tessuto urbano attraverso opere e suoni di street artists. Coordinato dal Museo d'arte Contemporanea di Villa Croce e dall'Accademia Ligustica di Belle Arti, il nuovo spazio si apre ad una collaborazione allargata, prevede workshop e progetti autogestiti. L'opening e' preceduto da un incontro dibattito sul tema 'La citta' come laboratorio creativo'.


comunicato stampa

EVES

Mostra a cura di
Cesare Bignotti e Miria Monaldi, con la collaborazione di Matteo Forli

Mercoledi' 15 giugno si inaugura BAG, Borsa Arte Giovane, il nuovo spazio che l'Assessorato alla Cultura del Comune di Genova intende proporre a carattere sperimentale, da giugno a dicembre 2006, come luogo di incontro e di opportunita' per giovani creativi. Coordinato dal Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce e dall’Accademia Ligustica di Belle Arti, lo spazio BAG e' aperto ad una collaborazione allargata a tutte le istituzioni pubbliche e private che operano nel settore e prevede workshop e progetti autogestiti da soggetti esterni. BAG da giugno a dicembre 2006 e' uno spazio fisico, il palazzo della Vecchia Borsa in piazza Banchi, ma BAG puo' viaggiare da un luogo all’altro, nomade come i giovani, nomade come l’arte contemporanea.

In sintonia con lo spirito di questa proposta la mostra inaugurale Extraordinary visions and esthetic sounds, preceduta da un incontro dibattito sul tema La citta' come laboratorio creativo (dalle 10 alle 13, dalle 15 alle 17), si propone di far emergere una realta' a volte sotterranea e nascosta ma ricca di un fortissimo humus creativo.
Comune denominatore dell’iniziativa e' quella porzione di citta' che Marc Auge' definirebbe un non luogo, mentre per chi vi lavora si presenta come un ricco magazzino di oggetti da prelevare e riassemblare.

Questo fertile terreno, che sin dalla fine degli anni Settanta ha dato vita a pulsioni e a gestualita' sfociate in nuove sonorita' e nel fenomeno del graffitismo, si e' evoluto, proponendo nuovi linguaggi e nuovi media.

Da un distaccamento del Writing nasce infatti, intorno all’inizio degli anni Novanta, la Street Art, un universo curioso, fatto di simboli apparentemente privi di significato, realizzati attraverso sticker, poster, stencil e interventi grafico-pittorici a tecnica mista: un linguaggio che attraverso la ripetitivita' dell’intervento cerca un dialogo con l’occhio curioso di chi sa osservare oltre un’anonima parete.

Alcuni street artist utilizzano uno pseudonimo, altri ancora si sono consolidati entrando cosi' a pieno titolo nel circuito dell’arte contemporanea; altri invece preferiscono il completo anonimato poiche' il non apparire completamente serve a preservare la propria identita' nel fragile confine entro il quale convivono vandalismo e legalita'.

La mostra vuole quindi proporsi come il prelievo di una porzione di citta' mettendo in esposizione alcuni aspetti del tessuto urbano.
Oltre al dilagante fenomeno della street art viene affrontato dagli stessi street artist anche il tema del degrado, ambientale e umano che, nonostante la sua drammaticita', viene rivestito di una nuova, a volte possibile, valenza estetica.

Un altro elemento presente all’interno della mostra e' il suono che all’interno dello spazio espositivo gioca un fattore fondamentale, quello di riuscire a riprodurre un ambiente urbano grazie alla campionatura di sonorita' estratte dall’habitat nel quale normalmente questi artisti operano.
L’esposizione e' stata quindi concepita come un grande laboratorio creativo in divenire dove, anche grazie alle iniziative collaterali - work shop e dibattiti - sara' possibile per il pubblico intervenire in prima persona, cogliendo forse meglio alcuni aspetti di questo mondo cosi' contraddittorio.

Coordinamento
Emilia Marasco, Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova
Sandra Solimano, Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce

Con la collaborazione di:
Roberto Accatino, Maria Disanto, Maria Rosa Piromalli (Accademia Ligustica)
Ezio Brenzini, Anna Lercari, Francesca Serrati, Federica Titone (Museo di Villa Croce)
Gianna Caviglia (Ufficio Citta' e Cultura), Mauro Gaggero (Assessorato alla Cultura)
Progetto dell'allestimento: Brunetto De Batte'
Allestimento: Cesare Bignotti, Miria Monaldi e Matteo Forli, con la collaborazione di Andrea Bosio

Giovedi' 15 Giugno ore 10.00-13.00; 15.00-17.00
BAG - Borsa Arte Giovane
Comune di Genova
Assessorato alla Cultura
Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce
Accademia Ligustica di Belle Arti

Forum La citta' come laboratorio creativo
Introducono Luca Borzani, Assessore alla Cultura con Emilia Marasco e Sandra Solimano
Partecipano Stefano Bigazzi, Massimo Canevacci, Brunetto De Batte', Giuliano Galletta, Ferruccio Giromini, Alessandra Poggianti, Franco Sborgi, Laura Tartarini
Conducono il dibattito Cesare Bignotti, Anna Lercari, Miria Monaldi

Per informazioni: Accademia Ligustica di Belle Arti tel.010 560131 (Maria Rosa Piromalli)
info@accademialigustica.it - http://www.accademialigustica.it
Museo d’arte contemporanea di Villa Croce tel.010 580069 (Anna Lercari) museocroce@comune.genova.it - http://www.museovillacroce.it
Team curatori 349.0902390 Miria Monaldi

Opening della mostra 15 giugno ore 18.30

Loggia della Mercanzia, Piazza Banchi, Genova
Orari: da martedi' a sabato ore 14-20, domenica ore 10-16, lunedi' chiuso
Ingresso gratuito

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