Loft Arte
Valdagno (VI)
corso Italia, 35/f
0445 406920
WEB
Gabriele Coi
dal 9/6/2006 al 29/8/2006
Sabato dalle 16 alle 19. Tutti i giorni su appuntamento

Segnalato da

Loft Arte



approfondimenti

Gabriele Coi



 
calendario eventi  :: 




9/6/2006

Gabriele Coi

Loft Arte, Valdagno (VI)

Sweet Home Under White Clouds. Pur non raccontando, nei suoi dipinti l'artista si attiene al senso del racconto, al fatto; penetra a fondo, fra le pieghe del ricordo di una memoria personale e collettiva ormai cortocircuitata: ultimo gradino prima di sprofondare nell’allucinazione.


comunicato stampa

Sweet Home Under White Clouds

Sabato 10 Giungo 2006, alle ore 18.00, presso la sede della galleria Loft Arte, in Valdagno (VI) Corso Italia 35/f, avra' luogo l’inaugurazione della mostra di Gabriele Coi, saranno in visione dieci frammentazioni del progetto “Sweet Home Under White Clouds".

Oggi ha chiamato M.
Ha risposto I.; le ha detto che sarebbe partito.
Qualche giorno.
Deve andare al funerale del suo amico: quello che aveva smesso di parlare.
Una mattina il suo amico ha smesso di parlare.
Non riuscire piu' a parlare.
Hanno detto tumore al cervello.
Se pensi ma smetti di parlare, e' come se i pensieri non potessero fluire fuori;
e la testa si riempie;
si riempie fino a scoppiare.
I pensieri si moltiplicano, si comprimono e si fondono;
occupano sempre piu' spazio fino a farti impazzire;
fino a farti scoppiare.
Pensieri fraggati in migliaia di schegge.

Io non parlo molto.
Non sono timido;
aspetto.
Aspetto il momento in cui qualcosa intorno a me esploda.
Non riesco mai a vedere; vedo solo il brillare delle schegge.
A volte, quando sono fortunato, intravedo qualcosa con la coda dell'occhio;
quando mi giro e' troppo tardi.
Bisogna essere molto attenti.
Bisogna sentire cio' che avverra'; trovare il punto giusto un secondo prima che accada.
Io riesco a vedere qualcosa con la coda dell'occhio;
quando sono fortunato.
Piu' spesso, solo il brillare delle schegge.

Quando conosco qualcuno, guardo qualcosa o vedo un posto nuovo, ho sempre l'impressione di averlo gia' fatto.
E’ come vivere un dejavu perpetuo;
e' come vedere un film due volte;
e' come vivere proiettandosi nel passato.
Ci sono troppe immagini nella mia testa;
spesso, faccio confusione.

Da bambino ho cominciato a parlare molto tardi;
forse ho cominciato quando la testa stava per scoppiare.
Mio padre era un fotografo;
comprava riviste di fotografia; molte.
Sono cresciuto guardando riviste di fotografia;
foto, immagini.
Ho memorizzato migliaia di foto senza assegnarne un significato, un contesto.
Ho solo memorizzato.
Quando oggi guardo una foto, ho l'impressione di averla gia' vista.
Faccio confusione, ho paura che la testa mi esploda.

Alcune persone si fanno fare un buco in testa.
C'e' chi dice che questa pratica aiuti il cervello ad espandersi;
a non avere quella sensazione di compressione che avvertiamo tutti.
Creare una valico fra il dentro e il fuori.
Fra noi e l'universo.

Non sono mai riuscito a vedere esplodere le cose;
ma sono certo che questo accada.
A volte si dissolvono solo per un istante;
a volte per sempre.
Non sono mai riuscito a vedere esplodere le cose.
Quando sono fortunato, intravedo qualcosa con la coda dell'occhio;
spesso riesco solo ad intuire che cio' accade.
Sono attento;
non parlo molto.
Aspetto.

(Gabriele Coi)

“Per quel che mi riguarda, il possibile sviluppo dell’arte figurativa non puo' che tendere
alla negazione di modelli da rappresentare o di storie da raccontare..".
Affiancando un testo (What Else Is There - Royksopp) ai suoi quadri, come in un libro di fiabe illustrate, Gabriele Coi intende dimostrare la mancanza di strutture narrative nel suo lavoro.
Pur non raccontando, Gabriele Coi, si attiene al senso del racconto, al fatto; penetra a fondo, direttamente fra le pieghe del ricordo di una memoria personale e collettiva ormai cortocircuitata: ultimo gradino prima di sprofondare nell’allucinazione.

Gabriele Coi Vive e lavora a Milano di cui ama i suoi cieli neri.

Loft Arte
Corso Italia 35/f - Valdagno (VI)
Orario galleria: Sabato dalle 16.00 alle 19.00. Tutti i giorni su appuntamento

IN ARCHIVIO [24]
Franco Daniele
dal 25/2/2011 al 29/3/2011

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede