Provincia Regionale di Palermo
E' il pittore delle cupole, di Portella della Ginestra e del terremoto nel Belice. A otto anni dalla morte, Palermo lo ricorda. In mostra la produzione di oltre vent'anni: dal periodo "barocco" agli ultimi giorni.
A otto anni dalla morte, Palermo ricorda Mario Bardi, pittore tra i piu' controversi ma interessanti dell’arte italiana del secondo dopoguerra.
E lo fa con la retrospettiva promossa dall’assessorato alla Cultura della Provincia Regionale, che abbraccia la produzione di oltre vent’anni, dal periodo “barocco" agli ultimi giorni.
La mostra, dal titolo Mario Bardi-Opere 1975-1998, verra' presentata in anteprima alla stampa giovedi' 22 giugno, alle 11, alla Galleria 61 (via XX settembre 61, Palermo).
L’esposizione, organizzata da Giuseppe Alaimo per l’associazione culturale “Aries", e' curata dalla storica dell’arte Anna Maria Ruta.
All’incontro con i giornalisti saranno presenti il presidente della Provincia, Francesco Musotto; l’assessore alla Cultura, Tommaso Romano, che ha promosso l’iniziativa; la curatrice, gli organizzatori.
Bardi - classe ’22, figlio di una Palermo inizialmente “ripudiata", ma poi in fondo amata con tenera nostalgia, allievo di Pippo Rizzo e di Michele Dixit, rappresentante della corrente dei giovani artisti che cercavano di rileggere il realismo del dopoguerra rimanendo fedeli alla scuola figurativa - e' il pittore delle cupole, di Portella della Ginestra e del terremoto nel Belice, dei cardinali, dei vicere', degli scorci urbani seicenteschi, dei giardini al tramonto, sempre animati da un uso del colore colto e spregiudicato, e pervasi da un tratto di raffinata ironia, tra cronaca e memoria.
In catalogo, testi di Anna Maria Ruta e contributi, tra gli altri, di Leonardo Sciascia, Vittorio Fagone, Alfonso Gatto, Vincenzo Consolo.
Presentazione in anteprima alla stampa: 22 Giugno 2006, 11
Inaugurazione venerdi' 23, alle 18, con ingresso al pubblico gratuito.
Galleria 61
via xx Settembre,61 - Palermo
Orari: dal martedi' al venerdi', dalle 17 alle 20; sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20