Sedici architetti provenienti da vari Paesi diplomati Master presso la Columbia University di New York si raccontano in una mostra internazionale, con l'obiettivo di sollevare un dibattito critico sul ruolo dell’Architetto. La tappa barese e' a cura di Pierpaolo Martiradonna e di Paola Lucente.
16 architetti provenienti da vari Paesi diplomati Master presso la
Columbia University di New York si raccontano in una mostra
internazionale, che in Italia avra' luogo a Bari dal 24 Giugno al 4 Luglio
2006 con l’obiettivo di sollevare un dibattito critico sul ruolo
dell’Architetto.
Importanti contributi da parte di Bernard Tschumi, Mark Wigley e Reinhold
Martin, Peter Cook degli Archigram e Rem Koolhas
COS’E’ CTRL CE
Ctrl Ce, la cui tappa barese e’ a cura di Pierpaolo Martiradonna e di
Paola Lucente, e' il racconto dell’approccio alla progettazione di 16
architetti, diversi per area geografica di provenienza, per tecniche di
rappresentazione, per scelte teoriche, poetiche e costruttive, ma
accomunati da backgrounds classicisti, interesse e curiosita’ verso nuovi
linguaggi architettonici e soprattutto dall’ aver scelto New York come
luogo di ispirazione e contaminazione.
A New York, infatti, piu' che altrove, e' possibile percepire chiaramente i
cambiamenti in atto, raccogliere gli stimoli, organizzare le idee,
sistematizzare gli spunti di riflessione, metterli in rete tra loro, ed
infine metabolizzare e diffondere il tutto in forma di mostra e di
pubblicazione.
In particolare l’evento nasce dal lavoro prodotto nell’ambito
dell’edizione 2004-2005 del Master in Advanced Architectural Design della
Columbia University a cui i 16 architetti hanno partecipato avventurandosi
nella sperimentazione delle piu’ innovative ricerche digitali e
condividendo e confrontando peculiari modalita’ di visione e creazione.
L’ambizione e' sollevare un dibattito critico sul ruolo dell’architetto,
inteso come agente culturale, intellettuale e figura politica, all’interno
del processo di trasformazione dell’Europa, proponendo una serie di
progetti, conferenze, interviste e saggi.
IL CONCEPT DELLA MOSTRA
Ctrl Ce e' molto piu' di una mostra che presenti 16 opere d’architettura.
Lontano dal concetto statico di rassegna di manufatti, la scommessa di
Ctrl Ce e' quella di proporsi come una rete, un network il cui valore
risiede proprio nella ricchezza dei collegamenti e dei percorsi che
conducono al progetto finale.
I 16 progetti in visione, sviluppati tramite flussi di immagini proiettate
da lettori dvd, sono un coacervo di modi di guardare, immaginare, dare
struttura, sintassi e significati e raccontano l’evoluzione della propria
creazione.
Ctrl Ce si offre cosi' al pubblico, con un’accattivante installazione ad
alto contenuto tecnologico, che riprende suoni ed immagini di alcune
lezioni d’architettura tenute da docenti straordinari, “voci" che per
abilita' professionale e per carisma rappresentano un punto di riferimento
per l’architettura contemporanea, quali ad esempio Peter Cook degli
Archigram e Rem Koolhas.
I diagrammi, le immagini le animazioni sono realizzati con software
digitali, quali AutoCAD, Maya, 3d MAX, Artificial Intelligence Implant,
Rhino.
L’intero processo architettonico, descritto in filmati proiettati da
lettori DVD, tratta le piu’ avanzate tecniche di fabbricazione (Laser
Cutter, CNC mill, Water Jet Cutter, 3d print).
L’integrazione di immagini e suoni, disegni e parole, fa si' che lo
spettatore sia fisicamente coinvolto all’interno di un dibattito
accademico e professionale, ormai attivo da anni, sull’architettura e la
progettazione digitale.
Guidato da una mappa-palco, su cui puo’ camminare, egli potra’ viaggiare
attraverso i processi formativi di ciascun architetto, collegando ciascun
autore ai propri luoghi di contaminazione ed ispirazione.
Addetti ai lavori e non potranno cosi' facilmente scegliere il proprio
percorso, grazie alle innumerevoli modalita' di fruizione offerte
dall’installazione.
IL LIBRO-GUIDA
In occasione della mostra sara' pubblicato un Libro-guida in lingua
inglese, edito dalla Columbia University, che raccontera' la genesi della
mostra, illustrera' la logica ed i contenuti della mappa alla base
dell’esposizione, raccogliera' gli interventi di Bernard Tschumi, Mark
Wigley e Reinhold Martin sul cambiamento della professione
dell’architetto.
Il Libro cerchera' il confronto sul progetto, come unico gesto che sia
possibile interpretare, per risalire ad un fondamento teorico, invitando
16 alunni e 16 docenti della Columbia a confrontarsi criticamente sulle 16
opere attraverso la scrittura di un testo.
In ultimo, il Libro di Ctrl Ce raccogliera' 10 articoli di Phd in Storia
dell’architettura ed in Antropologia che cercheranno di puntare
l’attenzione sugli elementi che possono, invece, fungere da puntuali
eccezioni rispetto a questa fitta rete di relazioni.
Lo spettatore potra' dunque continuare il proprio percorso di esplorazione
anche al di la' del luogo fisico della mostra.
Il main sponsor della mostra e' la Fidanzia Sistemi, azienda leader
nell’exhibition design, sempre pronta a rapportare la propria attivita' a
tutte le forme culturali piu' innovative.
Si ringrazia lo studio tecnico Mast Engineering per aver creduto ed
attivamente contribuito alla realizzazione e all’organizzazione di CTRL
CE, con la convinzione che questo pionieristico evento culturale tracci le
basi per nuovi approfondimenti e riflessioni di cambiamento
nell’architettura e nel design.
CTRL CE NEL MONDO
La vocazione internazionale di Ctrl Ce si concretizza nel calendario della
mostra: Siviglia (08/52/2006 - 25/05/2006 ), Bruxelles (10/10/2006), Quito
(Quito Biennale Novembre 2006) ed infine New York, punto di partenza
ideale e centro propulsore dell’iniziativa.
Inaugurazione: 24 Giugno dalle 0re 19 alle 21
Sala Murat
Piazza del Ferrarese - Bari
Orario: 10-13 ; 18-21